Argomento
Cashmere
Il cashmere, cachemir o kashmeer (alle volte, più raramente, denominato nella prassi anche: kashmere, casimiro), è una pregiatissima fibra tessile formata con il pelo della capra hircus.
La mano del cashmere è morbida, setosa e vellutata, dà una sensazione calda e soffice.
Il suo nome viene dal Kashmir, regione storica attualmente divisa tra India, Pakistan e Cina, da dove si esportò verso l'Europa sin dall'inizio del XIX secolo.
La parte più sottile e fine è la peluria del sottomantello ed è chiamata duvet, cioè lo strato inferiore soffice e lanoso; la parte più grossa con peli rigidi e ruvidi proviene dal mantello esterno ed è chiamata giarre. Per raccoglierlo si esegue una pettinatura manuale del mantello durante la stagione della muta, che avviene in primavera. La produzione si aggira in media tra 100 e 200 grammi di pelo fine.
La mano del cashmere è morbida, setosa e vellutata, dà una sensazione calda e soffice.
Il suo nome viene dal Kashmir, regione storica attualmente divisa tra India, Pakistan e Cina, da dove si esportò verso l'Europa sin dall'inizio del XIX secolo.
La parte più sottile e fine è la peluria del sottomantello ed è chiamata duvet, cioè lo strato inferiore soffice e lanoso; la parte più grossa con peli rigidi e ruvidi proviene dal mantello esterno ed è chiamata giarre. Per raccoglierlo si esegue una pettinatura manuale del mantello durante la stagione della muta, che avviene in primavera. La produzione si aggira in media tra 100 e 200 grammi di pelo fine.