L’edificio è sito in piazza Vittorio Veneto e si affaccia con il fronte principale sul lato nord dei giardini Zumaglini. La costruzione del palazzo avrebbe dovuto avviare, secondo il piano regolatore, l’ampliamento di via Italia, segnandone l’angolo con la piazza Vittorio Veneto: era prevista infatti la demolizione dell’adiacente fabbricato ottocentesco. Il Palazzotto Ripa, dalle forme severe e composte, venne costruito per ospitare un’agenzia del Banco di Roma al piano terreno ed un alloggio al primo piano.
Dal punto di vista strutturale l’edificio venne progettato tenendo conto di una sua futura prevista sopraelevazione, che non venne però mai realizzata. La tessitura del materiale di rivestimento, grés rosso, “disegna” la facciata, che è a sua volta incorniciata da una fascia in cotto che ne segna il profilo. Anche le porte e finestre sono definite da un’originale cornice in granito che le fa “emergere” dalla parete.
Artefice del progetto, risalente al 1935, è l’architetto ed artista Nicola Mosso.
tratto dal catalogo della mostra Identità di pietra. Architettura del '900 a Biella, Biella 2011