L’edificio sorto nel 1936 in seguito alla demolizione dello storico cinema Edison e tuttora utilizzato come Sala Cinematografica si affaccia sulla centrale via Gramsci, presentandosi come un essenziale parallelepipedo la cui facciata, sapientemente composta in un gioco di superfici giustapposte, è segnata dalla fascia di ampie vetrate e dalla pensilina in vetrocemento. Particolare attenzione vogliamo porre al progettista, per strana sorte caduto in un vuoto di memoria storica che a discapito delle indubbie capacità, ne ha precluso la conoscenza. Eugenio Giacomo Faludi nato a Budapest nel 1895 e trasferitosi in Italia, ove si laureò in architettura nel 1929 presso l’Università di Roma, operò a stretto contatto con le più rilevanti figure del movimento Razionalista italiano.
tratto dal catalogo della mostra Identità di pietra. Architettura del '900 a Biella, Biella 2011