Tra gli edifici che caratterizzano il tessuto edilizio del centro cittadino, formando angolo tra le vie Gramsci e Losana, spicca il parallelepipedo severo del Palazzo INA risalente al 1947. Si tratta di un edificio residenziale plurifamiliare a cinque piani fuori terra e con corte interna centrale; la facciata è caratterizzata da un’alta fascia di rivestimento in pietra che comprende il piano terreno e il primo, coronati da uno stretto cornicione aggettante, che forma il pavimento degli stretti balconi del terzo piano. Questo insieme al quarto sono a loro volta delimitati da una cornice che li separa dal quinto e ultimo piano. É interessante il grande atrio di ingresso dalla via Losana, bipartito in due corridoi-gallerie che portano alle due scale di ampio respiro ed eleganza, tra un grande uso di marmi e le linee sinuose delle rampe. Le porte di accesso agli appartamenti od uffici e il mancorrente della scala, tutti in rovere naturale, ci parlano di un tempo in cui ogni dettaglio di architettura era accuratamente progettato e realizzato “su misura” da valenti artigiani. Il palazzo è opera di Angelo Crippa, originario di Varallo, su committenza dell’Istituto Nazionale delle Assicurazioni.
tratto dal catalogo della mostra Identità di pietra. Architettura del '900 a Biella, Biella 2011