Argomento
Ramia (ramié)
La ramia (detta anche ramiè) è una fibra vegetale usata da migliaia di anni nell'estremo oriente. È una fibra bianca, fine e lucente. I cinesi la utilizzavano molto tempo prima che il cotone fosse introdotto in oriente. Negli ultimi decenni del XX secolo si è diffuso l'utilizzo anche in occidente, soprattutto mista al cotone; la limitata diffusione in occidente è da imputare principalmente ai suoi costi di lavorazione, soprattutto il costo dovuto alla laboriosa estrazione della filaccia.
La fibra tessile è molto lunga, circa 120 mm con un diametro medio di 50 micron. È morbida, lucente, uniforme, elastica e presenta una buona resistenza alla torsione. Le fibre grezze hanno un colore bianco grigio o verdastro, le digrezzate bianco sericeo. La ramia contiene circa il 60% di cellulosa, il resto sono sostanze gommose e incrostanti; dopo il trattamento di sgommatura, il contenuto di cellulosa può arrivare sino al 95%.
I vantaggi della Ramia:
La fibra tessile è molto lunga, circa 120 mm con un diametro medio di 50 micron. È morbida, lucente, uniforme, elastica e presenta una buona resistenza alla torsione. Le fibre grezze hanno un colore bianco grigio o verdastro, le digrezzate bianco sericeo. La ramia contiene circa il 60% di cellulosa, il resto sono sostanze gommose e incrostanti; dopo il trattamento di sgommatura, il contenuto di cellulosa può arrivare sino al 95%.
I vantaggi della Ramia:
- resiste all'attacco di vermi, batteri e muffe
- estremamente assorbente
- facilmente smacchiabile
- resistente a temperature molto elevate
- non restringe
- facile da sbiancare
- poco elastica
- poco resistente all'abrasione
- aggrinzisce facilmente
- rigida e fragile