Stufa di condizionatura sistema "Giuseppe Corti"
La Stufa di Condizionatura ideata da Giuseppe Corti tra il 1904 ed il 1920 è una versione modificata della Stufa di stagionatura Talabot che risale al 1831.
Il corpo centrale dell'apparecchio è formato da una stufa cilindrica di lamiera zincata, a due pareti, formanti una intercapedine isolante riempita di materiale coibente. Questa stufa è rivestita internamente da una camicia di rame concentrica, nel cui interno si trova un secchiello, pure di rame, in cui viene collocato l'apposito cestello di alluminio contenente il materiale da stagionare. Il cestello ha il fondo formato da rete metallica e può essere appeso al braccio della bilancia mediante una catenella. L'aria, spinta dal ventilatore, giunge per mezzo di una tubazione al dispositivo elettrico di riscaldamento sistemato sotto il basamento dell'apparecchio, e così riscaldata arriva al cestello, attraversam il matreriale da stagionare ed esce per un condotto che immette in un camino di tiraggio. Una leva di comando con impugnatura in legno permette di girare la valvola che si trova fra il cilindro di rame ed il dispositivo di riscaldamento (così tutta l'aria viene convogliata direttamente al camino di tiraggio, così che si pesa in perfetto stato di quiete). La regolazione della temperatura avviene automaticamnte per mezzo di un relais ("autointerruttore termico"), che inserisce e disinnesta una resistenza sussidiaria del dispositivo di riscaldamento a seconda che la temperatura tenda ad abbassarsi o innalzarsi rispetto a quella stabilita, che viene segnata su un apposito quadrante graduato mediante un indice spostabile a mano. La temperatura interna viene letta sul quadrante circolare presente all'esterno della stufa, graduato fino a 160°C.
Funzione: Effettuare la "stagionatura" delle matasse di greggia, cioè il loro completo essiccamento e la successiva determinazione del "peso secco" al file di determinare il "peso mercantile" dell'intera partita di seta.
Datazione: ca. 1904 - ca. 1920
Tipologia: Apparecchio di stagionatura a riscaldamento elettrico
Materia e tecnica: lamiera zincata; acciaio; ottone; vetro
Misure: 58 cm x 117 cm x 172 cm
Sitografia: "Lombardiabeniculturali.it"