Angeli del fango
La definizione è stata coniata per definire l'impegno, l'importanza ed il valore che ebbero tutti i volontari che portarono la loro solidarietà ed aiuto alle comunità dei territori alluvionati della valle dello Strona (cfr. Gli Angeli del fango, L'acqua è arrivata fino a qui, "Gli angeli del fango", p. 83, Alluvione Trentanni dopo - libro e mostra, Progetto Aqua 2008).
Nei comuni alluvionati giunsero da ogni parte d'Italia persone, molte delle quali giovani e giovanissimi studenti, che prestarono, come volontari, opere di soccorso e di aiuto, integrando il lavoro svolto sul campo dagli abitanti dei comuni colpiti, dai carabinieri, dall'esercito e dai vigili del fuoco.
Fra i tanti alcuni sono oggi personaggi di spicco nella vita politica italiana, come Pierluigi Bersani (http://www.ilpiacenza.it/politica/bersani-foto-inedite-alluvione-1966-firenze-il-piacenza-18-marzo-2010.html e http://www.ilgiornale.it/news/bersani-spalatore-non-firenze.html e Roberto Formigoni
La solidarietà ha, in alcuni casi, creato legami stabili con i comuni colpiti, come quello nato fra la parrocchia del Cuore Immacolato di Maria di Campore Falcero, retta allora da Don Giglio, e quella di Priocca d'Alba (CN), che organizzò un gruppo di giovani volontari per portare soccorso presso il Comune di Valle Mosso, duramente colpito dall'alluvione.
Fra le squadre di soccorso studentesche ebbe notevole risonanza la Pattuglia 95 , formata dagli allievi della Scuola Grafica Salesiana di Milano, che per 3 domeniche lavorò per lo sgombero del fango e delle macerie presso il lanificio di Campore.
Gli studenti coinvolti per ricordare, e raccontare, la loro esperienza realizzarono un giornalino intitolato “Pattuglia 95 – Fratelli per Fratelli”. Per il loro contributo volontario furono insigniti della medaglia di merito, conferitali dai titolari del lanificio di Campore, e ricevettero numerosi ed importati riconoscimenti: dal Papa, Paolo VI, dal presidente delle Repubblica, Giuseppe Saragat, dal Vescovo di Biella, Carlo Rossi, dal sindaco di Valle Mosso, Carlo Garrone, e dal sindaco di Biella, Franco Borri Brunetto.
Agli “angeli del fango” è stato dedicato un dvd, dall'omonimo titolo Gli Angeli del fango, pubblicato in occasione della commemorazione del 40° anniversario dell'alluvione del 1968 e parte del progetto “Aqua 2008”, promosso dal Comune di Valle Mosso.