Terital
Terital, o Terilene, era il marchio commerciale con cui la Rhodiatoce (società controllata dalla Montecatini) commercializzava le proprie fibre poliesteri, prodotte nello stabilimento di Casoria, tanto sotto forma di filo continuo che di fiocco. In genere le applicazioni erano nel sistema laniero mescolato a lana nella misura del 50% e nel sistema cotoniero nella misura del 65% Terital e 35% cotone . L'azienda per molti anni difese il Terital come marchio di qualità, mettendo anche un tracciante per riconoscerlo dagli altri poliesteri.
La denominazione Terital seguì le vicende della Rhodiatoce quando, nel 1966, quest'ultima entrò nel gruppo Montedison. Nel 1972, con l'incorporazione della Rhodiatoce nella Montefibre, venne deciso l'abbandono del marchio Terital e il poliestere venne quindi commercializzato con il nome di Poliestere Montefibre.
Terital compare anche nel Vocabolario Treccani con la seguente definizione:
tèrital s. m. [comp. di (acido) ter(eftalico) e ital(iano)]. – Nome registrato di una fibra tessile sintetica ottenuta per condensazione dell’acido tereftalico e del glicol etilenico; si usa per tessuti che hanno, tra l’altro, la capacità di assumere pieghe permanenti e di non sgualcirsi, per articoli d’abbigliamento, tendaggi, tappeti e per manufatti di uso industriale, come corde, reti, cinghie.