[sulla "Strada della lana"] Il primo nucleo della fabbrica Maggia sorse all’inizio degli anni Sessanta dell’Ottocento sul sito di una pesta da riso e di un molino da segala, collocati fra una roggia, da cui le ruote idrauliche potevano trarre il moto, e la strada comunale: qui venne realizzato, per installarvi una filatura, un nuovo piccolo fabbricato industriale. Superata la fase di avvìo della produzione, l’imprenditore poté indirizzare le proprie risorse verso un ampliamento dell’attività produttiva, da semplice filatura a lanificio a ciclo completo con annessa maglieria, con la costruzione di una nuova manica pluripiano. L’adozione di un modello edilizio ormai collaudato, caratterizzato da ampi saloni sovrapposti scanditi da una fila di pilastri di spina, garantiva in effetti – in questo come in molti casi analoghi – una più razionale organizzazione del lavoro e dislocazione dei macchinari. Sopraelevato e parzialmente adibito ad abitazione all’inizio del Novecento, del complesso si è conservata oggi solo la parte residenziale.
[M.L.B.]
Note di lavoro
NCTN: R0252540
Numero della schedatura DocBi: 124 (scheda originale compilata da Perrone M., 2000)
Codice tesi: 0510/17R