Alle spalle della prima cortina di case sul lato ovest di piazza Cisterna, era attivo il cotonificio “G. Porta e figlio”. Lo stabilimento per la tessitura in cotone per produzione di bordati venne costituito nel 1867.
Al padre Giuseppe, scomparso nel 1888, successe il figlio Stefano, che si associò con Filippo Trompei, consigliere comunale di Biella. La nuova società, costituita il 12 maggio 1902, continuava la fabbricazione di tessuti in cotone mantenendo la ragione sociale “G. Porta e figlio”. Con l’atto di costituzione Porta conferì alla ditta “la quota di 50.000 lire, rappresentate da tutte le attività della sua azienda industriale che egli ebbe fin qui ad esercire sotto la stessa ditta”. Nello stesso atto si specificava che non rientravano nella cessione i fabbricati e i macchinari.
L’anno successivo la società venne trasformata in accomandita semplice con l’ingresso del nuovo socio Aymard Giovanni fu Luigi, negoziante di tessuti di Pinerolo. La collaborazione tra i Porta, Trompei, e Aymard continuò anche negli anni successivi, nonostante la morte di Stefano Porta, avvenuta nel 1905.
Nel 1912 si costituì nuovamente la società in accomandita semplice “G. Porta e figlio” che aveva come oggetto non più solamente la fabbricazione dei tessuti in cotone, ma anche il loro smercio. I soci erano Giuseppe, Vittoria e Caterina Porta, figli di Stefano, la loro madre Secondina Cerino Zegna, Trompei Filippo fu Francesco e Aymar Giovanni. Giuseppe Porta e Filippo Trompei erano soci accomandatari e amministratori.
Lo stabilimento venne chiuso nel 1931 dopo la morte di Giuseppe Porta, nipote omonimo del fondatore della ditta.
Note di lavoro
R0252639 Numero della schedatura DocBi: 213 (scheda originale compilata da A. Pezzutto, 2001)