Metà XIX secolo: la fabbrica fu fondata dai fratelli Cerino Zegna lungo il rio Scoldo, sfruttando il principio del trasposto teledinamico dell'energia.
L'edificio subì varie vicissitudini, tra cui due gravi incendi nel 1876 e nel 1893.
Metà XX secolo: lo stabile fu acquistato da Silvio Loffi.
Nel 1974 Silvio Loffi cedette l'opificio alla "Filatura Aquila".
Ingrandito di recente, lo stabile è attualmente occupato dalla FAMAS s.r.l.
Configurazione strutturale primaria
nucleo originario:
- pianta a forma rettangolare
- 4 piani
- suddivisione a cameroni
- struttura verticale in mattoni
- sostegni interni in muratura
- orizzontamenti: voltini laterizi sostenuti da putrelle in ferro
- copertura a falde con manto in tegole marsigliesi
- rivestimento esterno: intonaco.
ampliamento:
- pianta a forma rettangolare
- 2 piani
- suddivisione a campate
- struttura verticale in mattoni
- sostegni interni in ghisa
- orizzontamenti: voltini laterizi sostenuti da putrelle in ferro
- copertura a shed con manto in tegole marsigliesi
- rivestimento esterno: intonaco.
Stato di conservazione
Riferimento alla parte:
intero bene
Stato di conservazione:
buono
Indicazioni specifiche:
marzo 2003
Note di lavoro
NCTN: R0252657 Numero della schedatura DocBi: 58 (scheda originale compilata da A. Pezzutto, 2003).
Il rilevamento fotografico è stato effettuato da Corrado Ronchi, Luciana Bastone e Neviano Dalvici del "Fotogruppo Noveis" nel 2021 nell'ambito del progetto "Fotofabbrica".