Nel 1876 lo stabile originario era adibito ad abitazione privata.
Nel 1888 S. Violetto e i suoi fratelli lo trasformarono in opificio tessile laniero. Nello stesso anno l'edificio passò alla ditta Torello Pichetto.
Tra il 1888 e il 1898 altri due passaggi di proprietà: prima alla ditta fratelli Lanzone poi alla ditta Giuseppe Rivetti.
Nel 1898 entrò in possesso della ditta Botto Giuseppe & Figli che ne è tuttora proprietaria.
Configurazione strutturale primaria
Il nucleo originale non è più rilevabile per essere stato completamente inglobato nello stabilimento del lanificio "Giuseppe Botto e Figli".
Sicuramente nel 1898 risultava essere dotato di forza idraulica.
E' ancora presente la ciminiera circolare in mattoni.
Stato di conservazione
Riferimento alla parte:
intero bene
Stato di conservazione:
buono
Indicazioni specifiche:
febbraio 2001
Note di lavoro
NCTN: R0252555 Numero della schedatura DocBi: 112 (scheda originale compilata da Roberto Janno, 2000) Codice tesi: 0338/60R.
Il rilevamento fotografico è stato effettuato da Ezio Poltroneri nel mese di febbraio 2021 nell'ambito del progetto "Fotofabbrica".