Nel 1864 il lanificio venne fondato dalla familia Corte.
Nel 1872 gli industriali Antonio e Pietro Gallo, fratelli provenienti da Crocemosso, rilevarono il Lanificio Corte, che già sfruttava la forza fornita dalla vicina roggia molinaria.
Dopo il 1900 i figli di Pietro Gallo, Ernesto, Eugenio e Mario, proseguirono l'attività
Nel 1946, i fratelli si divisero ed Ernesto rilevò l'ex tessitura dei fratelli Canova (già Lanificio Billia o Biglia) lungo via Federico Rosazza.
Configurazione strutturale primaria
Le strutture verticali sono parte in muratura, parte in ghisa, le strutture orizzontali sono parte con volte, parte con orizzontamenti mediante voltini.
La copertura è parte a shed e parte a falde con manto di copertura in Eternit, il rivestimento esterno ad intonaco.
L'edificio presenta un tetto con struttura voltata lignea, simile a quella rilevata nell'opificio Trombetta a Biella.
Stato di conservazione
Riferimento alla parte:
intero bene
Stato di conservazione:
buono
Indicazioni specifiche:
2001
Note di lavoro
NCTN: R0252589 Numero della schedatura DocBi: 234 (scheda originale compilata da M. Perrone, 2000) Codice tesi: 0507R