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Memorandum: festival di fotografia storica
La fotografia ha contribuito in maniera determinante alla costruzione di una memoria storica condivisa degli ultimi 150 anni. Attraverso le immagini i fotografi hanno raccontato ogni evento che il mondo ha vissuto e hanno indagato ogni piega più riposta della realtà che ci circonda. La fotografia infatti nasce nella prima metà dell’800 e da allora si diffonde in tutti i paesi occidentali con una rapidità impressionante. A essa si dedicano all’inizio soprattutto pittori che individuano nel nuovo mezzo, lo strumento più efficace per riprodurre la realtà.
Molto presto si sviluppano i primi studi fotografici specializzati in ritratti. Ma è con le prime fotografie provenienti dalla Guerra di Crimea e dalla Guerra Civile Americana che si evidenziano le potenzialità della fotografia come strumento giornalistico. Ben presto nasce anche la fotografia di viaggio grazie agli scatti di fotografi al seguito degli esploratori e dei missionari. Quelle stesse immagini provenienti da paesi lontani e poco conosciuti sono il primo esempio di fotografia etnografica e antropologica. Nella seconda metà dell’800 nasce la fotografia scientifica e industriale. Ed è proprio nello stesso periodo che nasce anche la fotografia erotica e pornografica. Con i primi del ‘900 tutti gli ambiti della società sono indagati dalla fotografia. La produzione di immagini diventa incessante durante la Prima Guerra Mondiale sia a scopo giornalistico che di propaganda. Ma è con gli anni ’30 e la nascita dei giornali illustrati in Germania, Francia e Stati Uniti che la fotografia si afferma in maniera definitiva nel giornalismo. Resterà padrona incontrastata dell’informazione fino alla diffusione di massa della televisione in tutto il mondo nella seconda metà degli anni ’70
Molto presto si sviluppano i primi studi fotografici specializzati in ritratti. Ma è con le prime fotografie provenienti dalla Guerra di Crimea e dalla Guerra Civile Americana che si evidenziano le potenzialità della fotografia come strumento giornalistico. Ben presto nasce anche la fotografia di viaggio grazie agli scatti di fotografi al seguito degli esploratori e dei missionari. Quelle stesse immagini provenienti da paesi lontani e poco conosciuti sono il primo esempio di fotografia etnografica e antropologica. Nella seconda metà dell’800 nasce la fotografia scientifica e industriale. Ed è proprio nello stesso periodo che nasce anche la fotografia erotica e pornografica. Con i primi del ‘900 tutti gli ambiti della società sono indagati dalla fotografia. La produzione di immagini diventa incessante durante la Prima Guerra Mondiale sia a scopo giornalistico che di propaganda. Ma è con gli anni ’30 e la nascita dei giornali illustrati in Germania, Francia e Stati Uniti che la fotografia si afferma in maniera definitiva nel giornalismo. Resterà padrona incontrastata dell’informazione fino alla diffusione di massa della televisione in tutto il mondo nella seconda metà degli anni ’70