La prima conceria Chiorino è stata fondata nel 1906 da Lorenzo Chiorino, al Vernato, nello stabile della ex Tintoria Eredi Rossetti in via delle Mole sotto il nome "Manifattura Cuoi F.lli Chiorino". I due proprietari Lorenzo e Umberto collaborarono fino al 1916.
Nel 1916 i fratelli Chiorino si separarono, Lorenzo Chiorino avviò un nuovo stabilimento in Regione S. Agata mentre Umberto Chiorino rimase alla guida della ditta fino al 1967.
Sempre nel 1916 Umberto Chiorino decise di ampliare il proprio fabbricato situato nella proprietà Rossetti [ASCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1916].
Nel 1920 si decise di trasformare una tettoia di uso agricolo in laboratorio meccanico [ASCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1920].
Nel 1925 fu richiesta l'autorizzazione di costruire una piccola casetta da utilizzare come portineria e deposito di prodotti in cuoio [ASCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1925].
Nel 1928 vi fu l'ampliamento del repato situato al primo piano spostando il vecchio muro [ASCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1928].
Nel 1928 si decise di modificare lo stabile situato in via Q. Sella sostituendo la volta a botte con una voltina in mattoni vuoti impostati su putrelle [ASCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1928].
Nel 1933 fu costruito un nuovo locale destinato a diventare uno spogliatoio per operai, ricavato chiudendo con un muro il magazzino già esistente. Nello stesso anno sono state apportate alcune modifiche agli uffici: furono sovrapposti dei pavimenti in legno a quelli in cememto armato e furono applicate delle lastre di marmo alle finestre [AUTCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1933].
Nel 1934 furono eseguiti alcuni lavori di ristrutturazione nel locale utilizzato come magazzino per adibirlo a portineria, elevando delle campate e tramezzandolo con delle pareti divisorie. La portineria aveva dipinto sul muro di tamponamento esterno il nome della ditta [AUTCB, verbali del consiglio edilizio, Licenze Edilizie 1933].
Nel 1999 nello stabilimento era attiva una filatura
Configurazione strutturale primaria
L'edificio presenta una pianta longitudinale a forma di L.
La parte più antica del complesso (visibile in un progetto del 1906) è a due piani, di cui uno seminterrato con un ampio sottotetto utilizzato come stenditoio.
Il corpo di edificio situato su via delle Mole è in parte suddiviso.
La muratura perimetrale esterna è in mattoni.
La struttura portante è completata da pilastri centrali e travi in cemento armato.
Stato di conservazione
Riferimento alla parte:
intero bene
Stato di conservazione:
ottimo
Indicazioni specifiche:
1999
Note di lavoro
NCTN: R0252565 Numero della schedatura DocBi: non indicato (scheda originale compilata da A. Pezzutto, 2000)