Lanificio Pietro Ubertalli & Figli (poi Bozzalla & Lesna) [ARCHITETTURA]
Data: 1846 - esistente
Esistente (in minima parte), ma con differente destinazione d'uso
Tipologia
Tipologia edificio:
stabilimento produttivo
Tipologia specifica edificio:
lanificio/tessitura
Notizie storiche
Descrizione:
Pietro Ubertalli Carbonin con i figli Carlo e Giacomo fondarono l'opificio nel 1846.
Nella seconda metà dell'XIX secolo l'intera proprietà fu rilevata dal figlio Giacomo.
Nel 1931 venne dichiarato il fallimento della ditta. Nello stesso anno la ditta venne rilevata dalla "Bozzalla & Lesna". La ditta "Bozzalla & Lesna" nel 1962 fece abbattere gran parte dei fabbricati.
Da "Eco di Biella" del 2 luglio 1962:
"L'antico e grande opificio Pietro Ubertalli & Figli di Coggiola Zuccaro, ubicato sulla sponda sinistra del torrente Sessera proprio di fronte al paese di Masseranga, completamente sgombrato dei suoi impianti e del suo vecchio macchinario, trovasi in via di demolizione. Una parte dei fabbricati a vari piani che formavano l’ex complesso laniero (che ai suoi tempi occupava circa 400 operai), sono già stati demoliti, e tra breve anche i restanti tuttora in piedi sono destinati a seguirne le sorti. L'ex lanificio Ubertalli venne impiantato nel 1816* dagli Ubertalli Carbonin, discesi da Portula Castagnea, vero vivaio di pionieri dell’arte laniera. Nel 1848 l’opificio Ubertalli di Coggiola si incaricò di procurare una fornitura di pannilana per la vestizione dell’esercito sardo-piemontese. Successivamente fu ampliato e potenziato colla costruzione di una centrale idroelettrica sul Sessera e la installazione di nuovo macchinario. Al principio del secolo in corso, la fabbrica, diretta dal comm. Pietro Ubertalli (il venerando Monsù Pedrin come qui veniva chiamato) e con sede amministrativa a Torino, era considerato uno dei più importanti ed efficienti complessi lanieri della regione biellese, paragonabile a quello dei Piacenza di Pollone; la famiglia Ubertalli Carbonin era ritenuta una vera potenza finanziaria, fortemente interessata nella Manifattura Lane di Borgosesia, nella Filatura di Grignasco ed in altre aziende".
*La data 1816 è sicuramente errata: va corretta in 1846 (crf. Il Biellese ed il suo sviluppo industriale di Vincenzo Ormezzano). D'altro canto, i fondatori dell'azienda, i fratelli Carlo e Giacomo fu Pietro Ubertalli Carbonin, nacquero rispettivamente nel 1816 e nel 1817, mentre il comm. Pietro, figlio di carlo, che diede il maggior impulso alla ditta, risulta essere nato nel 1845.
Configurazione strutturale primaria
La scheda si riferisce all'unico edificio non abbattuto all'interno del complesso. Questo stabile era occupato dal reparto tintoria e presenta una singolare copertura a capriate in legno con lanternino. Questo accorgimento permetteva una più rapida uscita del vapore.
Ampliamento successivo:
- pianta a forma rettangolare
- 2 piani
- struttura verticale in muratura
- strutture orizzontali: voltini in laterizio con putrelle in ferro
- sostegni interni in muratura
- copertura a capriate a due falde con manto in coppi
- rivestimento esterno: intonaco
- presente una ciminiera mozzata
Stato di conservazione
Riferimento alla parte:
intero bene
Stato di conservazione:
buono
Indicazioni specifiche:
marzo 2002
Note di lavoro
NCTN: R0252642 Numero della schedatura DocBi: 303 (scheda originale compilata da A. Pezzutto, 2002) Codice tesi: 0101/R
Parte del rilevamento fotografico è stato effettuato da Mario Rossati, Luciana Bastone, Vito Gaggione e Pietro Fava Luetto del "Fotogruppo Noveis" nel 2021 nell'ambito del progetto "Fotofabbrica".