Lo stabilimento del Maglieficio Antonio Boglietti fu costruito tra il 1882 e il 1883 sull’area a prato che ospitava la storica annuale fiera di San Bartolomeo, ai piedi del Piazzo (lungo l'attuale via Pietro Micca).
Il complesso fu ampliato più volte tra il 1889 e il 1896. A quest'ultima data copriva una superficie di 15.000 mq, occupando alcune centinaia di persone. Di fatto si trattava del maglificio principale dell’intero Piemonte.
Lo stabilimento Boglietti privilegiava i nuovi canoni dell’architettura industriale, con una costruzione estensiva, non più multipiano, ma ad un piano soltanto, con una copertura a shed, che consentiva l’illuminazione uniforme dall’alto.
Dagli anni Sessanta del Novecento, a seguito del trasferimento delle sedi produttive fuori città, iniziò la demolizione progressiva dei fabbricati per lasciar posto a nuove edificazioni: costruzioni civili, parcheggi e, nell'ultimo periodo, un centro artistico, l’Opificio dell’Arte, che con il suo nome rievoca il passato della piazza lungo l'odierna via De Agostini.
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