"Rotolo monitoriale papale da pubblicarsi ad istanza della Città di Biella per rinvenire, e consegnare varie scritture, documenti appartenenti allo Spedal maggiore, ed alla Chiesa della SS.ma Vergine del Piano, con scomunica"

L'ammonizione riguardava anche l'eventuale detenzione abusiva di beni immobili e mobili di proprietà dell'istituto come della chiesa (oggi cattedrale di Biella). Idem per chi indebitamente godesse di diritti spettanti ai medesimi. Da segnalare l'indicazione circa i territori di montagna "indivisi" con le comunità di Cossila e Pralungo, e quelli posti nelle regioni Barazze e Isola.