"Cartella" di consegna di un esposto a una balia

La "cartella" (n° 461) è compilata con i dati della nutrice (Antonia moglie di Giovanni Ramasco Merlin di Sagliano) e quelli della bambina a lei affidata (Rosa Anna Maria Balestra "procedente dal curlo", cioè esposta sulla ruota, "in età apparente di 15 giorni"). Sottoscrizione del Deputato degli Esposti, Cavalier Ricardi. Compaiono anche due registrazioni inerenti a salari corrisposti alla donna, in luglio e ottobre 1829. In calce sono indicati i "fasciamenti rimessi alla balia", ovvero "quattro pannolini, due fascie e una copertina di lana color verde".
Da notare le "Osservazioni": proibizione di impegnare la "cartella" come forma o garanzia di pagamento, il divieto di passaggio dell'esposto da una nutrice a un'altra senza espressa autorizzazione del Deputato degli Esposti, obbligo di comunicazione di avvenuto decesso dell'esposto affidato e di riconsegna dei fasciamenti ricevuti, impossibilità di ricezione di "biglietti di trimestre" o di gratificazioni senza la "fede" di buono stato di salute dell'esposto da parte del sindaco del comune di residenza.