Inventario
Documento
"Dichiarazione di consegna di fanciullo all'Ospizio"
Data: circa 1866
senza data
Data topica Biella
Modulo prestampato non compilato inerente alla registrazione dell'esposizione di un bambino presso la "ruota dell'Ospizio". Nel documento è indicato il riferimento normativo all'Articolo 378 del Codice Civile entrato in vigore il 1° gennaio 1866 (decretato in Firenze il 25 giugno 1865 da Vittorio Emanuele II).
L'Articolo 378 recita: "Quando un fanciullo sia stato consegnato ad un pubblico ospizio, la direzione di esso per mezzo di uno de' suoi impiegati di ciò incaricato deve trasmetterne la dichiarazione scritta, nei tre giorni successivi, all'uffiziale dello stato civile del comune in cui è stabilito l'ospizio, indicando il giorno e l'ora in cui fu raccolto il fanciullo esposto, il sesso, l'età apparente e gli oggetti ritrovati presso il medesimo. L'amministrazione deve pure indicare all'uffiziale dello stato civile il nome e cognome dato al fanciullo e il numero d'ordine in cui sarà iscritto".
L'Articolo 378 recita: "Quando un fanciullo sia stato consegnato ad un pubblico ospizio, la direzione di esso per mezzo di uno de' suoi impiegati di ciò incaricato deve trasmetterne la dichiarazione scritta, nei tre giorni successivi, all'uffiziale dello stato civile del comune in cui è stabilito l'ospizio, indicando il giorno e l'ora in cui fu raccolto il fanciullo esposto, il sesso, l'età apparente e gli oggetti ritrovati presso il medesimo. L'amministrazione deve pure indicare all'uffiziale dello stato civile il nome e cognome dato al fanciullo e il numero d'ordine in cui sarà iscritto".