Atti vari e carteggio relativi alla gestione dei beni ricevuti in eredità dal Santuario di Oropa da parte della defunta Isabella Savio Salino di Cavaglià

La gestione riguardava gli affitti degli immobili (terreni agricoli, cascina "Scappa", ecc.) e le rendite di prodotti agricoli e boschivi (vino e legname del bosco della Torrana, ecc.). Alcune carte si riferiscono ad Antonio Luigi Salino, esercente del “Caffé Trento” in Cavaglià, e al figlio della defunta legatario Francesco Emiliano. Presenti anche compromessi di vendita per terreni vari (uno è riferito al sacerdote don Ettore Salino, rettore del Villaggio Rivetti nel 1945). Sono presenti anche libretti bancari. Alcuni documenti (per esempio quelli inerenti l'affitto a favore di Greca Salmo vedova Macchieraldo e a Remo Perona) risalgono alla gestione immobiliare della defunta benefattrice Isabella Savio Salino (per il periodo 1927-1945). Allegate le ricevute di pagamento per tasse, imposte e servizi (acqua potabile) per il periodo 1940-1945. Alcuni documenti si riferiscono a familiari (parenti) di Isabella Savio Salino, come il fratello Giuseppe Salino. Altri ancora riguardano la concessione di tumuli al cimitero di Oropa (1923-1937). Presente anche lo stato civile di Isabella Savio Salino, interessante in chiave genealogica (1937)