Casa Savoia (già Casa Bagni). Lavori di ristrutturazione, adeguamento e completamento dello stabile dell'ex stabilimento idroterapico del santuario trasformato in edificio di alloggi

In origine il progetto prevedeva la destinazione d'uso come spazio espositivo per i "doni per la Chiesa Nuova". I lavori riguardavano lo scalone di accesso ai piani e la passerella di collegamento con il padiglione San Rocco (disegni, relazioni, computi metrici e carteggio dell'ing. Giovanni Feroggio, del geom. Giovanni Meliga e del geom. Giovanni Toso). Allegata una planimetria degli ex bagni. I lavori di ristrutturazione furono affidati all'Impresa Fratelli Perona. Per gli arredi delle camere ricavate (anche del salone al piano terreno) furono affidati a Giovanni Battista Mosca, falegname di Pollone, e, soprattutto, al "Privilegiato Stabilimento Cav. Giuseppe De Maria" di Torino. L'impianto telefonico sui tre piani fu affidato alla ditta Marcello Serafini di Biella