Biblioteca. Copie di lettere della corrispondenza tra l'ex rettore can. Alessandro Gromo e l'ebanista milanese Francesco Annoni circa la vertenza per i disegni dei mobili della nuova biblioteca del Santuario di Oropa

La lite era stata mossa dall'artigiano, rappresentato dall'avvocato Ravizza, perché nel dicembre del 1927 (ad un anno e mezzo dall'assegnazione dell'incarico) non era ancora stato pagato. L'avv. Ravizza aveva presentato l'istanza di pagamento all'Amministrazione, ma la commissione era stata fatta personalmente dal can. Gromo e quindi a quest'ultimo fu rimessa la questione. La biblioteca era stata da poco traslocata dalla "Sala Sapientiae" al padiglione di S. Emiliano (sede attuale). Le scansie nel giugno del 1926 erano ancora mancanti ed erano perciò state "donate" dal canonico Gromo. I disegni erano stati commissionati al comm. prof. Lodovico Pogliaghi e all'ebanista Annoni, mentre la realizzazione fu affidata al "minusiere" Ferdinando Barbera di Biella Vernato