Inventario
Documento
Lettere e accordi relativi alla pubblicazione di alcune opere di Lucia Maggia con l'editore Arnoldo Mondadori
Data: 1924-1947
Il fascicolo contiene le fotocopie di n. 4 lettere inviate dall'editore Arnordo Mondadori a Lucia Maggia in riferimento a pagamenti per le opere e i diritti d'autore e a definizioni varie sulle pubblicazioni.
In ordine cronologico troviamo:
- Lettera datata 23 agosto 1943, in cui si notifica il ricevimento dei volumi di Serenità revisionati per le classi seconda e terza, e si attende l'invio del volume per la classe quarta; la casa editrice informa Hedda del fatto che il Ministro dell'Educazione Nazionale abbia comunicato la decisione di non adottare libri scolastici per l'anno venturo, e che quindi probabilmente saranno sospese le pubblicazioni, dato anche il problema della distruzione dei magazzini dell'editore a Torino e Milano. Viene sottolineato il fatto che verrà corrisposto comunque il compenso ad Hedda, anche perchè l'editore spera in un domani in cui "il sole ritornerà a rispendere sul nostro povero paese" e soprattutto potrà avere ancora Lucia come sua collaboratrice (viene sottolineato il rapporto di amicizia e non solamente lavorativo tra i due).
- Lettera del 25 agosto 1943, in cui si notifica il ricevimento del volume Serenità per la classe quarta; l'editore informa Hedda della nuova decisione del Ministro: viene consentito di pubblicare il "Sillabario" e le letture per le classi II e III, mentre per quelle di IV e V si lascia spazio all'iniziativa dell'insegnanti nella scelta tra le varie case editrici. Per questo insieme alla lettera vengono inviate le bozze del Sillabario, che dovranno essere revisionate al più presto, visti i tempi ristretti.
- Lettera del 1° giugno 1944, in cui si notifica a Lucia la decisione del Ministero di ripristinare l'utilizzo del libro di Stato; l'editore conferma il versamento di 5.000 lire a Lucia, in merito alla revisione del corso di letture Serenità.
- Lettera del 27 luglio 1945, in cui l'editore chiedere di illustrare il suo nuovo testo Corso di letture per le scuole elementari a scopo di effettuare la pubblicità del volume.
- Lettera del 7 luglio 1947, per informare Hedda del versamento di una somma di denaro per la cessione del volume Corso di letture Serenità.
Nel fascicolo sono inserite inoltre tre scritture private ( 7 febbraio 1915, 16 settembre 1924, 6 marzo 1929): due tra Hedda e l'editore Mondadori e una tra Hedda e la Società Editrice Internazionale. Si tratta di accordi presi relativamente alla cessione dei volumi Serenità Sillabario e classi II, III, IV e V, Il notaio Coccodè e al relativo compenso pattuito.
Allegata anche la fotocopia della busta inviata dall'editore Mondadori in data 31 luglio 1945.
In ordine cronologico troviamo:
- Lettera datata 23 agosto 1943, in cui si notifica il ricevimento dei volumi di Serenità revisionati per le classi seconda e terza, e si attende l'invio del volume per la classe quarta; la casa editrice informa Hedda del fatto che il Ministro dell'Educazione Nazionale abbia comunicato la decisione di non adottare libri scolastici per l'anno venturo, e che quindi probabilmente saranno sospese le pubblicazioni, dato anche il problema della distruzione dei magazzini dell'editore a Torino e Milano. Viene sottolineato il fatto che verrà corrisposto comunque il compenso ad Hedda, anche perchè l'editore spera in un domani in cui "il sole ritornerà a rispendere sul nostro povero paese" e soprattutto potrà avere ancora Lucia come sua collaboratrice (viene sottolineato il rapporto di amicizia e non solamente lavorativo tra i due).
- Lettera del 25 agosto 1943, in cui si notifica il ricevimento del volume Serenità per la classe quarta; l'editore informa Hedda della nuova decisione del Ministro: viene consentito di pubblicare il "Sillabario" e le letture per le classi II e III, mentre per quelle di IV e V si lascia spazio all'iniziativa dell'insegnanti nella scelta tra le varie case editrici. Per questo insieme alla lettera vengono inviate le bozze del Sillabario, che dovranno essere revisionate al più presto, visti i tempi ristretti.
- Lettera del 1° giugno 1944, in cui si notifica a Lucia la decisione del Ministero di ripristinare l'utilizzo del libro di Stato; l'editore conferma il versamento di 5.000 lire a Lucia, in merito alla revisione del corso di letture Serenità.
- Lettera del 27 luglio 1945, in cui l'editore chiedere di illustrare il suo nuovo testo Corso di letture per le scuole elementari a scopo di effettuare la pubblicità del volume.
- Lettera del 7 luglio 1947, per informare Hedda del versamento di una somma di denaro per la cessione del volume Corso di letture Serenità.
Nel fascicolo sono inserite inoltre tre scritture private ( 7 febbraio 1915, 16 settembre 1924, 6 marzo 1929): due tra Hedda e l'editore Mondadori e una tra Hedda e la Società Editrice Internazionale. Si tratta di accordi presi relativamente alla cessione dei volumi Serenità Sillabario e classi II, III, IV e V, Il notaio Coccodè e al relativo compenso pattuito.
Allegata anche la fotocopia della busta inviata dall'editore Mondadori in data 31 luglio 1945.