Inventario
Fondo Ambrosetti
Il Fondo Ambrosetti è costituito da due volumi. Il primo in ordine cronologico è il libro "di Ambrosio Bernardo et Giò Francesco fratelli Ambrosetti nel quale si contiene le memorie della tramma et cotone che diammo à tessere alli nostri tesitori et delli cavezzi che nè ritornano fabricati" (1671-1680 ca.). Il secondo è costituito da 78 documenti distinti e riferibili alla causa vertita tra la famiglia Ambrosetti e la Comunità di Sordevolo tra il 1721 e il 1725. Entrambi sono da ritenersi di rilevante interesse, anche se per aspetti e caratteristiche storiche e documentali differenti. Squisitamente tecnico-commerciale il primo, giuridico e fiscale il secondo, i due documenti meritano uno studio approfondito e multidisciplinare. Le notazioni relative alle lavorazioni affidate a terzisti consentono di ricostruire, per quella porzione di XVII secolo, una rete locale (ma non solo) fitta e vitale di artigiani e di semplici operai a domicilio, ma permettono anche di indagare la tecnologia tessile dell'epoca con dovizia di particolari e con abbondanza di terminologia specifica. Gli atti della causa, invece, oltre a fornire precise informazioni sulla realtà produttiva e strutturale di quel vero e proprio "gruppo" aziendale che era la ditta Ambrosetti (imprenditori fra i più influenti e potenti nel Piemonte di quei tempi), gettano nuova luce sulla situazione socio-economica delle comunità biellesi del primo Settecento, tra moderna dinamicità imprenditoriale e retaggi fiscali e giuridici medioevali. Purtroppo un numero consistente di carte rilegate (non sempre in ordine corretto!) nel tomo della lite settecentesca presenta notevoli lacune dovute a strappi o dilavamenti.
Non è ancora stato appurato come e quando detta documentazione sia entrata a far parrte del patrimonio culturale dell'Unione Industriale Biellese, anche se è presumibile che si sia trattato di una donazione. Non è chiaro neppure come e quando i due volumi siano stati legati o rilegati e, tanto meno, quali furono le circostanze che portarono al restauro del più recente.
A questo proposito va segnalato che sul numero di novembre-dicembre della "Rivista Biellese" del 1955 è apparso un interessante contributo (anonimo) relativo a un terzo documento inerente gli Ambrosetti indicato come di proprietà della stessa Unione Industriale Biellese. Nello specifico il documento (a stampa) era il "Memoriale a capi con Interinazione Camerale a favore delli Signori Ambrosetti per la fabrica de' Panni ne' Stati di S.A.R." risalente al 1691. Ad oggi non è stato ancora possibile reperire tale carta. Per un cenno generale in merito si veda la citata "Rivista Biellese" o l'articolo di Danilo Craveia pubblicato su "Eco di Biella" l'11 luglio 2015 con il titolo "La saga degli Ambrosetti dove telai e archibugi s'incontravano nel 1691" (qui allegato in pdf)