Inventario
Libro "di Ambrosio Bernardo et Giò Francesco fratelli Ambrosetti nel quale si contiene le memorie della tramma et cotone che diammo à tessere alli nostri tesitori et delli cavezzi che nè ritornano fabricati"
Le registrazioni cominciano l'11 marzo 1671. Terminano nel 1680 circa.
Il volume è composto da 235 pagine (le ultime non sono rilegate). Pare che le registrazioni siano tutte della stessa mano, che a volte annota in prima persona
Per ciascuno dei "terzisti" sono indicati, in ordine cronologico, i semilavorati via via consegnati con una semplice descrizione delle lavorazioni da eseguire (per es. "a fazon di quella di Francia"), delle materie prime (per es. "lana di Spagna", di Calabria, di Romagna ecc., ma anche cotone, seta, "bombas" ecc.), delle caratteristiche merceologiche dei materiali, della quantità misurata in lunghezza (rasi) e in peso (libbre).
Tra le registrazioni si trovano anche alcune "memorie" che riguardano produzioni particolari, acquisti specifici di materie prime o di semilavorati, ma anche di tessuti comprati (forse per imitarne la fattura).
All'inizio del registro si trova una rubrica alfabetica ("Tavola") ordinata per nome e non per cognome del "terzista". La rubrica contiene circa cento nominativi. Alcuni di essi sembrano non essere di Sordevolo (per es. Antonio Pozzo Mantiler di Occhieppo Superiore, ma anche un Antonio Genere detto "Nizardo").
Si tratta quasi esclusivamente di uomini, ma compaiono anche alcune donne (per es. Catelina del fu Giò Steffano Ardizone, la sorella di Giò Antonio Novaretto e la moglie di Bernardo Bona)