Inventario
Bibliografica
Bindungslehre
Data: 1888
La data indicata è quella riportata sulla copertina, ma non trattandosi di un'opera edita non è possibile indicarla come data di edizione
Bildungslehre sta per tessitura, ma anche per "armature" o "intrecci" in senso tessile. Il volume, verosimilmente una raccolta di dispense scolastiche, è "intestato" a tale G. Boletti (vedi etichetta in copertina), probabilmente uno studente di un istituto tecnico di fine Ottocento.
Il libro si apre con la sezione preliminare dedicata agli "Elementi di tessitura" (Elemente der Weberei) e con la descrizione delle principali fibre tessili naturali (vegetali, animali, minerali, lana, cotone, seta, lino ecc.).
Segue la definizione di finezza delle varie fibre (Feinheitsbestimmung) e poi la definizione di torsione dei filati con la relativa "perdita di lunghezza" (Längenverlust der Garne), la relativa "perdita di peso" (Gewichtsverlust) o il relativo "aumento di peso" (Gewichtsvermehrung).
Nella sezione denominata come Bindungslehre vera e propria si trovano indicazione per la scampionatura (muster zerlegen, ovvero decomponiren) e a seguire le informazioni circa le armature fondamentali (i "composti basici", cioè grundbindungen): i taffettà (taffetbindung o taftbindung), gli spigati (köperbindung) e le tele (atlasbindung) con le loro varianti, poi i tessuti fantasia, quindi i tessuti operati (damaschi e meandri, cannalé bindungen), i tessuti double face o stampati (beidrechte stoffe o bedrukte stoffe), i tessuti doppi (doppelstoff bindung), poi tripli o oltre (drei und mehrfache stoffe), il tessuto flockonné, intrecci diveri con passaggi misti (sammt durch den schuss erzengt) e in catena (ketten), vari tipi di garze (gaze), inserti di fili di decorazione (besatzfäden) e, infine, effetti con colpi mancanti (verlorenen schüssen).
La sezione dedicata alla tessitura è tutta corredata da esempi grafici e modelli tecnici, ossia messe in carta colorate (carta milimetrata su supporto lucido o fotografico)
Il libro si apre con la sezione preliminare dedicata agli "Elementi di tessitura" (Elemente der Weberei) e con la descrizione delle principali fibre tessili naturali (vegetali, animali, minerali, lana, cotone, seta, lino ecc.).
Segue la definizione di finezza delle varie fibre (Feinheitsbestimmung) e poi la definizione di torsione dei filati con la relativa "perdita di lunghezza" (Längenverlust der Garne), la relativa "perdita di peso" (Gewichtsverlust) o il relativo "aumento di peso" (Gewichtsvermehrung).
Nella sezione denominata come Bindungslehre vera e propria si trovano indicazione per la scampionatura (muster zerlegen, ovvero decomponiren) e a seguire le informazioni circa le armature fondamentali (i "composti basici", cioè grundbindungen): i taffettà (taffetbindung o taftbindung), gli spigati (köperbindung) e le tele (atlasbindung) con le loro varianti, poi i tessuti fantasia, quindi i tessuti operati (damaschi e meandri, cannalé bindungen), i tessuti double face o stampati (beidrechte stoffe o bedrukte stoffe), i tessuti doppi (doppelstoff bindung), poi tripli o oltre (drei und mehrfache stoffe), il tessuto flockonné, intrecci diveri con passaggi misti (sammt durch den schuss erzengt) e in catena (ketten), vari tipi di garze (gaze), inserti di fili di decorazione (besatzfäden) e, infine, effetti con colpi mancanti (verlorenen schüssen).
La sezione dedicata alla tessitura è tutta corredata da esempi grafici e modelli tecnici, ossia messe in carta colorate (carta milimetrata su supporto lucido o fotografico)