Raccolta degli "Atti della Società Filodrammatica di Piedicavallo"

Nel primo "estratto del verbale dell'Assemblea Generale Straordinaria della Società Operaia di Piedicavallo" del 17 marzo 1878, fu presentata e approvata la proposta "di costrurre nel salone della Società un palcoscenico mobile a spese ed uso di alcuni membri della società e di altri figli e prossimi parenti di membri che desiderano di esercitarsi nella declamazione per proprie ed altrui educazione e coltura". Il 20 marzo entra ufficialmente in funzione la Società Filodrammatica del Teatro della Società Operaia di Piedicavallo. Nel 1879 si darà avvio alla costruzione di uno stabile autonomo. Nel 1880 il teatro assumerà il nome dedicatorio alla Regina d'Italia.
La filza raccoglie i verbali delle sedute della società, ossia le tracce della "vita" dell'istituzione, con le registrazioni delle decisioni assunte e dei movimenti finanziari più rilevanti, l'avvicendarsi dei soci e le nomine alle cariche, l'utilizzo del teatro stesso (ceduto anche in affitto), le funzioni accessorie (buvette) ecc.
Allegata ricevuta di pagamento passata da Vittorio Sacerdotti di Biella a favore di Antonio Janutolo per cento lire "per conto mio avere" (Biella, 19 gennaio 1893).