Inventario
Documento
Rendiconto economico a seguito della ultimata costruzione del teatro della Società Filodrammatica "Regina Margherita"
Data: 5 marzo 1880
Data topica Piedicavallo
Tale rendiconto, relativo alle spese sostenute per la edificazione del teatro, è redatto in forma di convenzione tra i soci (convenzione che annullava quella del 23 aprile 1879, sottoscritta prima dell'avvio dei lavori, perché la somma dei costi superava le 3.000 lire preventivate all'epoca). La cifra complessiva del debito contratto, poco meno di 4.400 lire, era ripartito sui quindici soci che hanno sottoscritto in calce il documento.
Allegata documentazione inerente la costruzione dello stabile: fornitura di legname e manodopera per la realizzazione di parti del teatro da parte dell'Impresa Angelo Zanetti di Piedicavallo (9 giugno 1879) fornitura e posa delle "antenne ad uso di ponti" (ponteggi) da parte della stessa impresa Angelo Zanetti (8 luglio 1879), fornitura di legname e manodopera per la realizzazione di parti del teatro da parte di Giovanni Prario Bazan di Montesinaro (10 ottobre 1879).
Allegato anche un prospetto delle spese sostenute per la costruzione del teatro per mano del prevosto don Giuseppe Perino, parroco di Piedicavallo, "principale incaricato" per tali operazioni dalla società stessa, in ragione dei pagamenti ancora da effettuarsi e delle anticipazioni di detto prevosto. Il deconto degli esborsi fu presentato ai soci e da questi "accettati, riconosciuti e apprezzati".
Allegata documentazione inerente la costruzione dello stabile: fornitura di legname e manodopera per la realizzazione di parti del teatro da parte dell'Impresa Angelo Zanetti di Piedicavallo (9 giugno 1879) fornitura e posa delle "antenne ad uso di ponti" (ponteggi) da parte della stessa impresa Angelo Zanetti (8 luglio 1879), fornitura di legname e manodopera per la realizzazione di parti del teatro da parte di Giovanni Prario Bazan di Montesinaro (10 ottobre 1879).
Allegato anche un prospetto delle spese sostenute per la costruzione del teatro per mano del prevosto don Giuseppe Perino, parroco di Piedicavallo, "principale incaricato" per tali operazioni dalla società stessa, in ragione dei pagamenti ancora da effettuarsi e delle anticipazioni di detto prevosto. Il deconto degli esborsi fu presentato ai soci e da questi "accettati, riconosciuti e apprezzati".