Inventario
Documento
Corrispondenti lettera C
Data: 28 luglio 1936-giugno 1971
1986-1987
1986-1987
datazione del fascicolo sul prestito dei reperti archeologici
Lettere ricevute e inviate da parte del direttore Pietro Torrione, riguardanti acquisti e donazioni di volumi, abbonamenti a periodici, richieste di consultazione e collaborazione per ricerche storiche. Si segnalano in particolare: corrispondenza con la casa editrice Casanova per l'acquisizione di immagini di San Sebastiano destinate alla pubblicazione di una guida turistica, sulla celebrazione del centenario della Provincia di Vercelli e del primo centenario dell'Unità d'Italia, lettere di richiesta collaborazione per ricerche genealogiche. Nel secondo fascicolo si segnalano: i sopralluoghi agli scavi archeologici della Bessa, il prestito di reperti (con elenco dettagliato) per la mostra sulle vetrerie romane al Circolo degli artisti di Torino, l'istituzione del Premio Biella per l'Incisione, le collaborazioni della rivista "Biella", la proposta di acquisto di un dipinto cinquecentesco, la Commissione di Sorveglianza del Museo, i ritrovamenti di età romana a Vigliano Biellese, l'organizzazione della mostra su Lorenzo Delleani. Include fascicoli di corrispondenza e relazioni dei consigli circoscrizionali (1986-1987). Nel terzo si segnala una ricerca genealogica sulla famiglia La Marmora. Il quarto contiene tra gli atri: le richieste di collaborazione per la rivista "Biella", una lettera di Giuseppe Pella che invia una lettera autografa e un editto di Vittorio Amedeo II per l'archivio storico. Il quinto: lettere varie in merito all'uscita del volume Il Biellese. Ambienti, uomini, opere, richieste di collaborazione per la rivista "Biella", la nomina e le riunioni della Commissione di Sorveglianza della biblioteca. Nel sesto si segnala: il prestito della "Miscellanea Quintino Sella" alla Biblioteca Nazionale di Napoli, la corrispondenza con Rossana Bossaglia, le riunioni della Commissione di sorveglianza. Nel settimo: l'invio di informazioni sui castelli al Centro italiano di studi storici, l'invio di volumi al carcere