"Registro informative - Lettere segrete" dell'Intendente Prina

Le lettere inviate dell'Intendente di Biella, Prina, al Generale (Ministro) delle Finanze di Torino, Chiabrera, circa situazioni "contabili" varie inerenti diversi biellesi. La prima lettera riguarda tale notaio Vineis e le sue presunte malefatte in seno all'amministrazione pubblica locale (in relazione anche alla gestione dell'ex convento di San Sebastiano di Biella affidata in sostituzione del Vineis a certo Glauda) al e le sue presunte malefatte in seno all'amministrazione pubblica locale. Altre si riferiscono, invece, ai conti Vialardi, Giuseppe Maria e Saverio (padre e figlio) e ai loro debiti nei confronti del fisco. Poi si incontra nota relativa a tale Mossa di Occhieppo Superiore e alla ingiunzione di cui era stato oggetto, quindi la richiesta di rimborso spese per una trasferta del tesoriere Bozino, e infine questioni inerenti i beni ecclesiastici demanializzati e/o da demanializzare, e la consegna delle granaglie da parte del fittavolo di una cascina denominata "Barazetta" di proprietà del "cittadino" Gromo di Ternengo.
Allegata copia di due lettere sottoscritte dallo stesso Prina in data 17 e 18 luglio 1800 (28 e 29 Messidoro Anno 8°) relative anche all'incario da archivista un tempo assegnato al citato Glauda.