Inventario
Documento
"Manifesti biellesi"
Data: 1825-1846
ORIGINALE
Raccolta di manifesti "biellesi" di varia natura e cronologia.
Manifesto della "Leva ordinaria sulla Classe 1825" sottoscritto dal conte Giovanni Battista Riccardi, capitano in aspettativa e commissario della leva per la Provincia di Biella. La leva era ripartita sulla popolazione dei rispettivi mandamenti (Biella, 2 ottobre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante lo "Avviso per la sostituzione d'un'opera pia alle visite natalizie" (Biella, 15 dicembre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante il "Programma per la sostituzione d'un'obblazione a favore dei poveri alle visite solite a farsi nelle feste natalizie" (Biella, 20 dicembre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante il "Programma per la sostituzione d'un'obblazione a favore dei poveri alle visite solite a farsi nelle Feste Natalizie" (Biella, 15 dicembre 1844, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante lo "Invito alla pubblica carità a favore degli abitanti di Piedicavallo le cui case furono distrutte dall'incendio avvenuto le notti delli sei e nove corrente Gennajo". Il manifesto è sottoscritto dal parroco di Piedicavallo, don Agostino Catella, e dal sindaco, Eusebio Rosazza (Biella, 1845, presso la stamperia Amosso).
Manifesto portante lo "Elenco delle persone che fecero un obblazione a favore del Ricovero di Mendicità in sostituzione delle Visite per le feste Natalizie e pel cominciamento dell'anno 1846" (senza data, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto del Comizio Agrario Biellese relativo alla premiazione di capi bovini in occasione della Fiera di San Bartolomeo, in riferimento allo Stabilimento Agrario di Sandigliano quale ente giudicante. Il manifesto è sottoscritto dal segretario Giuseppe Arnulfo (Biella, 16 luglio 1846, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Raccolta di manifesti "biellesi" di varia natura e cronologia.
Manifesto della "Leva ordinaria sulla Classe 1825" sottoscritto dal conte Giovanni Battista Riccardi, capitano in aspettativa e commissario della leva per la Provincia di Biella. La leva era ripartita sulla popolazione dei rispettivi mandamenti (Biella, 2 ottobre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante lo "Avviso per la sostituzione d'un'opera pia alle visite natalizie" (Biella, 15 dicembre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante il "Programma per la sostituzione d'un'obblazione a favore dei poveri alle visite solite a farsi nelle feste natalizie" (Biella, 20 dicembre 1843, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante il "Programma per la sostituzione d'un'obblazione a favore dei poveri alle visite solite a farsi nelle Feste Natalizie" (Biella, 15 dicembre 1844, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto portante lo "Invito alla pubblica carità a favore degli abitanti di Piedicavallo le cui case furono distrutte dall'incendio avvenuto le notti delli sei e nove corrente Gennajo". Il manifesto è sottoscritto dal parroco di Piedicavallo, don Agostino Catella, e dal sindaco, Eusebio Rosazza (Biella, 1845, presso la stamperia Amosso).
Manifesto portante lo "Elenco delle persone che fecero un obblazione a favore del Ricovero di Mendicità in sostituzione delle Visite per le feste Natalizie e pel cominciamento dell'anno 1846" (senza data, presso la stamperia Giuseppe Amosso).
Manifesto del Comizio Agrario Biellese relativo alla premiazione di capi bovini in occasione della Fiera di San Bartolomeo, in riferimento allo Stabilimento Agrario di Sandigliano quale ente giudicante. Il manifesto è sottoscritto dal segretario Giuseppe Arnulfo (Biella, 16 luglio 1846, presso la stamperia Giuseppe Amosso).