Inventario
Documento
"Patate". Documentazione varia inerente l'introduzione della coltivazione delle patate nel Biellese ad opera del governo francese napoleonico
Data: 1801
ORIGINALE
Il documento "Petizione del cittadino Pietro Scotto per il pagamento di lire 150 come cessionario del cittadino Pellerin d'un mandato di tal somma" non è detto che faccia riferimento a Biella o al Biellese, ma è probabile che riguardi la fornitura all'ingrosso delle patate stesse (senza data).
Il documento "Nota delli tassati per l'imprestito previsto col Decreto delli 16 Germile" è attinente alla questione delle patate perché i nobili e i notabili elencati (inclusi il vescovado e il Santuario di Oropa) erano stati i "sostenitori" della distribuzione dei tuberi (senza data).
In effetti le carte raccolte riguardano solleciti di pagamento per coloro che non avevano ottemperato a quanto indicato dal citato decreto. Tutti i solleciti sono datati 4 Messidoro Anno IX (23 giugno 1801) e sono stati spediti dalla Sotto Prefettura di Biella.
Il documento "Petizione del cittadino Pietro Scotto per il pagamento di lire 150 come cessionario del cittadino Pellerin d'un mandato di tal somma" non è detto che faccia riferimento a Biella o al Biellese, ma è probabile che riguardi la fornitura all'ingrosso delle patate stesse (senza data).
Il documento "Nota delli tassati per l'imprestito previsto col Decreto delli 16 Germile" è attinente alla questione delle patate perché i nobili e i notabili elencati (inclusi il vescovado e il Santuario di Oropa) erano stati i "sostenitori" della distribuzione dei tuberi (senza data).
In effetti le carte raccolte riguardano solleciti di pagamento per coloro che non avevano ottemperato a quanto indicato dal citato decreto. Tutti i solleciti sono datati 4 Messidoro Anno IX (23 giugno 1801) e sono stati spediti dalla Sotto Prefettura di Biella.