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Il voto alla donna
Data: 1 luglio 1919
Data topica Biella
Articolo pubblicato su Il Biellese, in cui Hedda commenta la proposta dell'onorevole Ferdinando Martini di estendere il diritto di voto anche alle donne. Lucia Maggia si dichiara scettica e polemica sulla proposta, perchè sostiene che si tratti di un'ulteriore perdità di libertà femminile, dopo quella della possibilità del lavoro (che a suo parere non ha fatto altro che raddoppiare il lavoro per le donne, obbligandole, per non sentirsi "schiave degli uomini", a lavorare anche fuori dalla loro casa); infatti la donna ora, si troverà a perdere anche la propria libertà spirituale, che consiste per Hedda nella non adesione ad alcun partito e nell'affermazione della sua specifica "intelligenza del cuore". Hedda conclude con una critica delle vicende politiche attuali e della stessa classe politica, consapevole che come il voto femminile è stato ottenuto in Inghilterra, America e Francia, a breve arriverà anche per le italiane.