Inventario
Documento
Riforme Scolastiche: La fine del "componimento"
Data: 9 febbraio 1924
Data topica Biella
Articolo pubblicato su Il Popolo Biellese, in cui Hedda riportando alcuni brani scritti da suoi alunni (nello specifico si tratta di pagine di diario) coglie l'occasione per esprimere la sua opinione in merito ai metodi di insegnamento, soprattutto in riferimento alla pratica della composizione del "tema in classe" da parte dei bambini. Hedda sostiene che sia decisamente meglio per i bambini avere la possibilità di scrivere partendo dalla loro personale esperienza, dalla vita vera, piuttosto che assegnare temi che partono da antichi componimenti, come tra l'altro avveniva ai tempi in cui Lucia frequentava la scuola.
Hedda all'inizio dell'articolo narra la sua vicenda personale di ragazzina incompresa dal suo professore, che le assegnava temi su componimenti antichi, mentre la piccola Lucia si sentiva più brava a parlare di "casa campagnuola e mamma lontana, di Strona gorgogliante e Mucrone nevoso", le veniva più semplice insomma parlare della sua anima e della sua personalità.
Hedda all'inizio dell'articolo narra la sua vicenda personale di ragazzina incompresa dal suo professore, che le assegnava temi su componimenti antichi, mentre la piccola Lucia si sentiva più brava a parlare di "casa campagnuola e mamma lontana, di Strona gorgogliante e Mucrone nevoso", le veniva più semplice insomma parlare della sua anima e della sua personalità.