Inventario
Documento
L'igiene nelle scuole rurali
Data: 28 novembre 1932
La nipote di Lucia indica che lo stesso articolo era stato pubblicato anche sul numero 8 agosto 1932 della "Rivista d'assistenza e di igiene sociale C.V.I."
Data topica Biella
Articolo pubblicato su Il Popolo Biellese. Hedda racconta della normativa applicata sull'igiene scolastica; rispetto ai decaloghi degli igienisti e alle circolari dei ministri, nelle scuole rurali bisogna essere insegnanti concrete: bisogna "sporcarsi le mani" prendendo i bambini, l'acqua alla fontana e rimboccarsi le maniche per lavare la faccia a ciascun bimbo tutte le mattine. Solo in questo modo i bambini impareranno come devono fare a casa tutte le mattine e, nonostante l'iniziale riluttanza dei genitori, pian piano faranno accettare la normativa anche in famiglia.
Hedda sostiene che "con il popolo contadino, prma di tutto bisogna bandire il tono cattedratico e la predicazione", per pasere invece ai fatti.
L'igiene nelle scuole rurali prosegue poi con il compito di "fare il bagno" e con l'istituzione da parte della maestra di una "giornata della pulizia", in cui i bimbi si dedicheranno alla pulizia delle loro aule e dei loro banchi.
La soddisfazione, secondo Hedda, per le insegnanti delle scuole rurali, sta proprio nel ringraziamento dei genitori di bimbi, che riferiscono il desiderio dei loro figli di pulire anche a casa, proprio perchè si sente quel "buon odore di nettezza, che lo si respira come un profumo".
Hedda sostiene che "con il popolo contadino, prma di tutto bisogna bandire il tono cattedratico e la predicazione", per pasere invece ai fatti.
L'igiene nelle scuole rurali prosegue poi con il compito di "fare il bagno" e con l'istituzione da parte della maestra di una "giornata della pulizia", in cui i bimbi si dedicheranno alla pulizia delle loro aule e dei loro banchi.
La soddisfazione, secondo Hedda, per le insegnanti delle scuole rurali, sta proprio nel ringraziamento dei genitori di bimbi, che riferiscono il desiderio dei loro figli di pulire anche a casa, proprio perchè si sente quel "buon odore di nettezza, che lo si respira come un profumo".