Corrispondenza ricevuta dallo Stabilimento Meccanico con Fonderia in ghisa e metalli di Tamagno e Musso di Biella per la fornitura, l'installazione e la manutenzione di alcuni macchinari

Le cinque lettere, il memorandum e la fattura (datata 30 giugno 1893) si riferiscono a una sfilacciatrice e ai lavori edili per piazzarla (11 ottobre 1892), a un "Divisore sistema Martin" (la fattura) e un assortimento completo a tre carde con "divisore a lame fisse". Nella lettera del 2 settembre 1893 si fa riferimento a una cambiale da 250 lire su Firenze protestata. Le due lettere del 27 e del 31 ottobre 1892 riguardano invece un "lavaggio per cenci", un "battitore per stracci" e, soprattutto, una centrifuga "con paniere rame stagnato". Quest'ultima è raffigurata nel disegno tecnico (cianografia) richiamato nel documento del 27 ottobre. Tutte le lettere dello Stabilimento Meccanico con Fonderia in ghisa e metalli di Tamagno e Musso "già Canepa Francesco e C.ia" sono firmate da Antonio Galliari