Inventario
Oggetto
Il busto di Basilio Bona e delle leggi sulle riduzioni e sui pesi dei tessuti
In origine, il busto che raffigura Basilio Bona era collocato presso la Scuola Professionale di Biella, nel chiostro dell'ex convento di San Sebastiano.
Aperto il nuovo Istituto Tecnico Industriale "Q. Sella" lungo via Rosselli, la lapide è stata posta nell'atrio della scuola.
da "La Tribuna Biellese" del 28 ottobre 1925
In memoria di Basilio Bona e in onore di Francesco Personali
Domenica 25 corr. ebbe luogo al R. Istituto Industriale lo scoprimento di una lapide a Basilio Bona che promulgò le leggi sui tessuti e la consegna della medaglia d’oro offerta dagli ex allievi dell’Istituto al loro venerato Maestro lng. Francesco Personali che per circa 40 anni prodigò la sua attività di colto insegnante alla gloriosa Scuola Professionale, spargendo per il mondo numerosa schiera di tecnici e di capi d’industria La cerimonia, di carattere intimo e severo, organizzata dalla Associazione Laniera e dalla Associazione Allievi Licenziati del R. Istituto Industriale, si svolse fra un eletto stuolo di autorità, di industriali e di ex allievi.
Gli intervenuti
Erano presenti il Sottoprefetto, il Grande Uff. Corradino Sella, Mon. Vescovo, il Senatore Pozzo, il Procuratore del Re, il Comandante del Presidio e dei RR. CC. il giudice Campobassi, il Grande Uff. Cesare Bozzalla, il Comm. Adolfo Valle, l’on. Mecco, il comm. Oreste Rivetti, l’ing. Alcide e Osvaldo Bona, i professori e assistenti dell’Istituto, i Direttori delle Scuole di Biella Comm. Roceavilla, Cav, Uff. Albino Machetto, Cav. Cavallo, Dott. Fenoglio, Prof. Ghietti, il Cav. Natale Ratti, il Geom. Sola per il Collegio dei Ragionieri, ecc. Hanno inviato la loro adesione il Lanificio Scuola, il Prefetto, il Preside della Deputazione provinciale, il Grande Uff. Leone Garbaccio, il Senatore Teofilo Rossi, R. Commissario delia Camera di Commercio di Torino, l’Ass.ne Tessile Piemontese rappresentata da Ugo Oppezzo, la Lega Industriale di Torino rappresentata dall’Avv. Ugo Codogni, il Tappetificio Paracchi, il Lanificio Marzotto, il Lanificio Laclair e Salietti, la Ditta Delleani Padre e Figlio, l’ing. Comotto, il cav. Jona, il comm. Ermanno Rivetti, l’ing. Pin, il prof. Strobino, il comm. Secondino Rey, l’Ispettore Scolastico cav. Vianelli, ed infiniti altri di cui al cronista sfugge il nome. Faceva gli onori di casa il cav. uff. ing. Arturo Salvi, Direttore dell’Istituto, coadiuvato dal Segretario Prof. Oppezzo.
I discorsi
La cerimonia è preceduta dall’illustrazione delle due leggi di Basilio Bona sui tessuti, fatta dal Prof. Oscarre Giudici, all’affollato stuolo di autorità, invitati, industriali, allievi ed ex allievi dell’Istituto.
Quando si toglie il velo che copre le sembianze di Basilio Bona, effigiate nel bronzo dal Rubino, scoppia un fragoroso applauso e squillano le note della marcia Reale.
La calma e persuasiva parola di Cesare Bozzalla che parla a nome dell’Assoc. Laniera fa risaltare la figura del Bona, allievo della Scuola Professionale, lavoratole instancabile, studioso, tenace, industriale esperto, e la fine è coronata da vivi applausi. Parla quindi l’ing. Mario Delpiano per l’Associazione ex allievi e porta il ringraziamento sincero a tutti quelli che col loro aiuto materiale e morale resero possibili queste onoranze che si compendiano nel binomio di Scuola-Lavoro. Il Direttore dell’Istituto, ing. Salvi prendendo in consegna la lapide dice che tanto lui quanto gli allievi dell’Istituto sapranno degnamente custodirla, e con felice evocazione incita i suoi allievi a trarre esempio e incitamento da quei grandi che furono loro maestri, additando la via del dovere e del lavoro.
Terminata la prima parte della cerimonia, l’ing. Mario Delpiano, quale Vice- Presidente dell’Associazione ex Allievi, con commosse nobilissime parole esaltanti le virtù e i meriti del Prof. Personali, assente per grave malattia, consegna al Presidente dell’Istituto, Grande Uff. Corradino Sella la medaglia d’oro degli ex allievi su cui è inciso «da voi Maestro, imparammo a lottare a vivere» con la preghiera di volere, a cerimonia finita, portarla al caro infermo.
Vedo luccicare più di un occhio. Il Comm. Sella, con evidente commozione, accetta il gradito incarico, e comunica ai presenti che il Governo Nazionale, apprezzando l’opera attiva del Personali quale professore per circa un quarantennio ed ora anche quale Vice Presidente dell’Istituto gli aveva conferita la Medaglia d’oro dei benemeriti dell’istruzione professionale. La notizia è accolta con visibile soddisfazione e con un nutrito applauso allo indirizzo del colto professore. Parla per ultimo l’on. Mecco esaltando i meriti dell’ing. Personali, cui è legato da cari vincoli di sincera amicizia. Echeggiano ancora le note della Banda dell’Ospizio di Carità mentre una piccola Commissione, presieduta dal Comm. Sella, si reca a far visita all’egregio professore per la consegna della Medaglia degli ex allievi e del Diploma di Medaglia del Governo.
La lapide
Ecco le parole, magnifiche di semplicità, che stanno sotto le sembianze di Basilio Bona: I pesi dei tessuti simili sono direttamente proporzionali alla radice quadrata dei titoli dei loro filati. Le riduzioni dei tessuti simili sono inversamente proporzionali alla radice quadrata dei titoli dei loro filati. Queste leggi Basilio Bona da Sordevolo scopriva nel 1874 e questa Scuola per la prima le divulgava.
Quanta gloria, quanta santità di lavoro costrette con nobile rudezza in espressione tanto laconica e mirabile.
Aperto il nuovo Istituto Tecnico Industriale "Q. Sella" lungo via Rosselli, la lapide è stata posta nell'atrio della scuola.
da "La Tribuna Biellese" del 28 ottobre 1925
In memoria di Basilio Bona e in onore di Francesco Personali
Domenica 25 corr. ebbe luogo al R. Istituto Industriale lo scoprimento di una lapide a Basilio Bona che promulgò le leggi sui tessuti e la consegna della medaglia d’oro offerta dagli ex allievi dell’Istituto al loro venerato Maestro lng. Francesco Personali che per circa 40 anni prodigò la sua attività di colto insegnante alla gloriosa Scuola Professionale, spargendo per il mondo numerosa schiera di tecnici e di capi d’industria La cerimonia, di carattere intimo e severo, organizzata dalla Associazione Laniera e dalla Associazione Allievi Licenziati del R. Istituto Industriale, si svolse fra un eletto stuolo di autorità, di industriali e di ex allievi.
Gli intervenuti
Erano presenti il Sottoprefetto, il Grande Uff. Corradino Sella, Mon. Vescovo, il Senatore Pozzo, il Procuratore del Re, il Comandante del Presidio e dei RR. CC. il giudice Campobassi, il Grande Uff. Cesare Bozzalla, il Comm. Adolfo Valle, l’on. Mecco, il comm. Oreste Rivetti, l’ing. Alcide e Osvaldo Bona, i professori e assistenti dell’Istituto, i Direttori delle Scuole di Biella Comm. Roceavilla, Cav, Uff. Albino Machetto, Cav. Cavallo, Dott. Fenoglio, Prof. Ghietti, il Cav. Natale Ratti, il Geom. Sola per il Collegio dei Ragionieri, ecc. Hanno inviato la loro adesione il Lanificio Scuola, il Prefetto, il Preside della Deputazione provinciale, il Grande Uff. Leone Garbaccio, il Senatore Teofilo Rossi, R. Commissario delia Camera di Commercio di Torino, l’Ass.ne Tessile Piemontese rappresentata da Ugo Oppezzo, la Lega Industriale di Torino rappresentata dall’Avv. Ugo Codogni, il Tappetificio Paracchi, il Lanificio Marzotto, il Lanificio Laclair e Salietti, la Ditta Delleani Padre e Figlio, l’ing. Comotto, il cav. Jona, il comm. Ermanno Rivetti, l’ing. Pin, il prof. Strobino, il comm. Secondino Rey, l’Ispettore Scolastico cav. Vianelli, ed infiniti altri di cui al cronista sfugge il nome. Faceva gli onori di casa il cav. uff. ing. Arturo Salvi, Direttore dell’Istituto, coadiuvato dal Segretario Prof. Oppezzo.
I discorsi
La cerimonia è preceduta dall’illustrazione delle due leggi di Basilio Bona sui tessuti, fatta dal Prof. Oscarre Giudici, all’affollato stuolo di autorità, invitati, industriali, allievi ed ex allievi dell’Istituto.
Quando si toglie il velo che copre le sembianze di Basilio Bona, effigiate nel bronzo dal Rubino, scoppia un fragoroso applauso e squillano le note della marcia Reale.
La calma e persuasiva parola di Cesare Bozzalla che parla a nome dell’Assoc. Laniera fa risaltare la figura del Bona, allievo della Scuola Professionale, lavoratole instancabile, studioso, tenace, industriale esperto, e la fine è coronata da vivi applausi. Parla quindi l’ing. Mario Delpiano per l’Associazione ex allievi e porta il ringraziamento sincero a tutti quelli che col loro aiuto materiale e morale resero possibili queste onoranze che si compendiano nel binomio di Scuola-Lavoro. Il Direttore dell’Istituto, ing. Salvi prendendo in consegna la lapide dice che tanto lui quanto gli allievi dell’Istituto sapranno degnamente custodirla, e con felice evocazione incita i suoi allievi a trarre esempio e incitamento da quei grandi che furono loro maestri, additando la via del dovere e del lavoro.
Terminata la prima parte della cerimonia, l’ing. Mario Delpiano, quale Vice- Presidente dell’Associazione ex Allievi, con commosse nobilissime parole esaltanti le virtù e i meriti del Prof. Personali, assente per grave malattia, consegna al Presidente dell’Istituto, Grande Uff. Corradino Sella la medaglia d’oro degli ex allievi su cui è inciso «da voi Maestro, imparammo a lottare a vivere» con la preghiera di volere, a cerimonia finita, portarla al caro infermo.
Vedo luccicare più di un occhio. Il Comm. Sella, con evidente commozione, accetta il gradito incarico, e comunica ai presenti che il Governo Nazionale, apprezzando l’opera attiva del Personali quale professore per circa un quarantennio ed ora anche quale Vice Presidente dell’Istituto gli aveva conferita la Medaglia d’oro dei benemeriti dell’istruzione professionale. La notizia è accolta con visibile soddisfazione e con un nutrito applauso allo indirizzo del colto professore. Parla per ultimo l’on. Mecco esaltando i meriti dell’ing. Personali, cui è legato da cari vincoli di sincera amicizia. Echeggiano ancora le note della Banda dell’Ospizio di Carità mentre una piccola Commissione, presieduta dal Comm. Sella, si reca a far visita all’egregio professore per la consegna della Medaglia degli ex allievi e del Diploma di Medaglia del Governo.
La lapide
Ecco le parole, magnifiche di semplicità, che stanno sotto le sembianze di Basilio Bona: I pesi dei tessuti simili sono direttamente proporzionali alla radice quadrata dei titoli dei loro filati. Le riduzioni dei tessuti simili sono inversamente proporzionali alla radice quadrata dei titoli dei loro filati. Queste leggi Basilio Bona da Sordevolo scopriva nel 1874 e questa Scuola per la prima le divulgava.
Quanta gloria, quanta santità di lavoro costrette con nobile rudezza in espressione tanto laconica e mirabile.