Inventario
Gli scenari attuali e le ricerche nel campo della dermatologia in Italia.
Dati generali
Almeno 2.000 differenti malattie cutanee possono presentarsi al dermatologo, il quale, peraltro, tratta pazienti di tutte le età, dal neonato al soggetto molto anziano. Queste malattie variano in gravità: da comuni problemi cosmetici (pelle secca, rughe) ad una moltitudine di condizioni acute, sub-acute o croniche (in gran parte dei casi disfiguranti e pruriginose), fino a malattie gravissime che, se non trattate, possono portare alla morte nel giro di giorni (setticemia streptococcica), di settimane (pemfigo), di mesi (melanoma) o di anni (linfomi cutanei).
Ovunque nel mondo è in aumento la richiesta di dermatologi (in USA c’è un dermatologo per ogni 20.000 persone, in Inghilterra un dermatologo per ogni 200.000 persone, in Italia un dermatologo per ogni 13.000 e nel resto d’Europa un dermatologo per ogni 50.000 persone) a causa dell’altissima frequenza di patologia cutanea. Si calcola infatti che il 30% di prestazioni mediche generali riguarda problemi di carattere dermatologico. È anche noto che il 10-16% della popolazione è affetto da un problema cutaneo che ne limita l’attività professionale. Da quest’ultimo danno si può ricavare l’alto costo delle malattie cutanee.
Ai danni finanziari bisogna aggiungere i danni psicologici. Infatti, l’handicap derivato da una malattia cutanea, pur non essendo così esplicito come quello associato ad esempio alla frattura di un arto, è tuttavia altrettanto importante dal punto di vista psicologico. È noto che condizioni cutanee relativamente “minori” spesso sono causa di maggiore angoscia per la gente che ne è affetta di quanto possano esserlo problemi medici molto più seri. Tenuto conto del fatto che le malattie cutanee sono molto comuni ne deriva, in termini di salute pubblica, che un piccolo problema che colpisce la gran parte della popolazione può diventare più importante di una malattia seria che interessa soltanto poche persone.
L’incidenza di malattie cutanee nella popolazione generale è di difficile stima, anche perché molti soggetti con affezioni cutanee non si recano dal medico di base o dal dermatologo. Un esempio per tutti: da uno studio su soggetti con acne/pelle grassa è emerso che il 47% non prende provvedimenti, il 34% usa prodotti da banco, il 7% fa uso di rimedi casalinghi e solo il 12% esegue una prescrizione medica. Da alcuni importanti studi sull’incidenza di dermopatologie sulla popolazione generale è emerso, comunque, che il 30-55% della popolazione ha un problema cutaneo e di questi il 18-27% ha un problema cutaneo serio che necessita di cure mediche.
Patologia cutanea in netto incremento
Nel corso degli ultimi decenni è scesa l’incidenza delle infezioni cutanee, mentre è in netto aumento quella di altre affezioni.
Acne
Durante l’adolescenza è la regola e non l’eccezione. Fra i 15 e i 17 anni colpisce l’89% della popolazione generale. Nella 3a decade, il 6% dei maschi e l’8% delle donne ha ancora l’acne. Il viso è colpito nel 90% dei casi, mentre il dorso è interessato nel 60% dei casi.
Psoriasi
La prevalenza nella popolazione generale è più alta nel Nord Europa. In Italia interessa fino al 3% della popolazione. L’incidenza aumenta con l’età ed è molto più alta nelle popolazioni di pelle chiara rispetto a quelle di pelle scura.
Dermatiti eczematose
Riguardano 1/3 della patologia cutanea. Fra gli eczemi, la dermatite da contatto è la seconda causa nel mondo di malattia professionale. Le sostanze irritanti e/o sensibilizzanti nell’ambiente sono innumerevoli e svolgono la loro azione nociva per contatto cutaneo diretto e/o per contatto cutaneo aero-trasmesso.
Dermatite atopica
Nelle ultime tre decadi è aumentata in incidenza di 2-3 volte. Ha una diffusione del 10-15% nella popolazione pediatrica e nel 10% dei casi persiste anche in età adulta.
Neoplasie cutanee
Il loro incremento negli ultimi anni è compreso fra il 6 e il 9,5%. Colpiscono in particolare le persone con pelle e occhi chiari e interessano sia le sedi esposte, che quelle coperte. Per quel che riguarda il melanoma, è stato calcolato che il rischio di sviluppare il tumore è aumentato di quasi il 350%. L’incidenza annua nelle popolazioni caucasiche è compresa tra 10 e 25 su 100.000 ed aumenta del 20-40% ogni 5 anni.
Dermatite ulcerativa delle gambe
Insorge su varici. Un italiano su due ha un problema venoso lieve o grave. Un italiano su quattro ha un’insufficienza venosa cronica. Questo problema è più frequente al Sud (30% della popolazione) rispetto al Nord (20% della popolazione). L’età media di comparsa è di 30 anni nel maschio e 20 nella donna.