Inventario
Tutela del consumatore
La tutela della salute del consumatore è uno degli scopi principali della società in cui viviamo e vede l'industria impegnata al massimo dei livelli sia sulle normative esistenti che sulle continue novità che la ricerca mette a disposizione. Non si può dimenticare però che il mercato della UE è letteralmente invaso da prodotti tessili realizzati in Paesi che utilizzano normalmente coloranti e
processi produttivi da tempo vietati nella Comunità perchè nocivi alla salute. Il caso più clamoroso è quello dei coloranti azoici che, per semplice contatto con la pelle o per azione del sudore o, a maggior ragione, della saliva del bambino, possono liberare ammine aromatiche, notoriamente cancerogene; tali coloranti, non più in uso in Italia, sono diffusissimi altrove, in quanto non vietati dalle leggi vigenti.
E' evidente che l'informazione al consumatore diventa, a questo punto, assolutamente fondamentale in modo analogo a quanto avviene nel settore alimentare, nel quale nessun prodotto può entrare nella UE se non è assolutamente sicuro.
Una soluzione immediata, vista l'urgenza della situazione, potrebbe essere quella di utilizzare l'etichetta "Ecolabel", per semplice autocertificazione dei fornitori di filiera per indicare che il ciclo produttivo è avvenuto all'interno della UE o, comunque, nel rispetto delle norme della UE che tutelano la salute del consumatore. Un riflesso indiretto di una tale proposta si avrebbe sia sull'ambiente che sul lavoro minorile, visto che un'industria nella Comunità è tenuta per legge al rispetto delle norme vigenti anche su questi aspetti.
Gli impianti al di fuori della UE che desiderino utilizzare "Ecolabel" dovrebbero richiedere la relativa certificazione. L'autocertificazione da parte dei fornitori dovrà ovviamente avere come contropartita dei controlli a campione sui prodotti finiti, con prelievi fatti in distribuzione ed esami compiuti dagli istituti specializzati.
Nella certezza di trovare su tale proposta un consenso sempre più ampio, desideriamo testimoniare con la stessa che l'industria, oggi, significa sempre di più qualità di vita.