Inventario
Brevetti e materiali innovativi per isolare dall’elettrosmog.
Da circa una quindicina d’anni la mia azienda studia e sviluppa materiali tessili con funzione schermante e protettiva da onde elettromagnetiche e a partire dal 1998 sono stati depositati brevetti concatenati tra loro per prodotti che schermano dalle onde elettromagnetiche. L’ultimo presentato
(2002) riguarda un filato speciale destinato all’ambiente abitativo e professionale in quanto inserito in un pannello vetrato ad azione schermante.
Composizione del tessuto
La realizzazione di un tessuto schermante deve le sue caratteristiche alla presenza nell’intreccio di un filato naturale o sintetico costituito da due o più fili tessili di qualsiasi tipo abbinati ad un filo conduttore costituito da una sottilissima anima inossidabile. Si tratta di un ottimo conduttore che permette quindi di realizzare un’autentica gabbia di Faraday, capace di isolare dai campi elettromagnetici. La peculiarità del tessuto consiste nella flessibilità, che permette una lavorazione tessile del tutto analoga a quella utilizzata con i filati tradizionali e la presenza del conduttore inossidabile non impone limitazioni nell’utilizzo di tale materiale.
Le prove di carattere merceologico effettuate da laboratori specializzati, mostrano come il tessuto presenti caratteristiche tali da poterlo utilizzare nei più svariati impieghi: dai camici, alle tute da lavoro ai tessuti per rivestimenti.
In particolare gli indumenti realizzati con il tessuto che abbiamo chiamato “Ideascudo” hanno mostrato un'elevatissima solidità del colore al sudore acido e alcalino.
I tessuti così realizzati possono trovare applicazione nei vari settori:
- Abbigliamento in genere;
- Arredamento (casa, uffici, negozi…);
- Edilizio;
- Mezzi di trasporto (auto, pullman, camion, treni, camper, aerei e navi…);
- Sanitario e Ospedaliero e strumentazione diagnostica;
- Tessuti indemagliabili, circolari ed elastici (collant, calze da uomo e da donna in lana o qualsiasi altra fibra);
- Elettronico in genere
La Bioedilizia
Una delle applicazioni fondamentali che può avere il nostro tessuto schermante è nel campo della bioedilizia. Attraverso tale tessuto è possibile schermare gli edifici dalle radiazioni provenienti dall’esterno (quali ad esempio ripetitori radio televisivi) applicandolo in fase di costruzione dell’edificio stesso.
Il tessuto, grazie alla sua flessibilità e duttilità, può essere facilmente posizionato su tetti, terrazze, pareti esterne ed interne, pavimenti. Può essere usato da solo oppure può essere accoppiato con tantissimi prodotti usati normalmente nell’edilizia: polistirolo, lana minerale, cartongesso, guaine bituminose, alluminio, laminati plastici, e molti altri.
Se, ad esempio, è accoppiato ad una lastra di cartongesso o di polistirolo la posa in opera rimane identica alla tradizionale. Questi pannelli possono essere impiegati per realizzare controsoffittature e pareti che oltre ai normali vantaggi offrono anche un’adeguata protezione dalle radiazione emesse dai campi elettromagnetici.
Questi pannelli possono essere utilizzati per qualsiasi edificio: case, fabbriche, scuole, ospedali, tutti gli ambienti dove le persone debbano sostare e perciò non essere soggette a tali onde.
Il pannello vetrato
Di recente invenzione è il pannello vetrato che ovvia al problema della mancanza di schermatura nelle finestre.
Il pannello vetrato all’apparenza può sembrare un normale vetro ma in realtà nasconde al suo interno il tessuto schermante reso pressoché trasparente in fase di lavorazione.
Anche quest’ultima invenzione trova impiego inizialmente negli edifici, nelle costruzioni in genere ma anche per uso automobilistico, navi, aerei e per tutti i casi in cui il vetro è utilizzato.
Il tessuto ha una serie di vantaggi:
- E’ ben traspirante e quindi di lasciare inalterate le caratteristiche di traspirabilità dei muri realizzati in bioedilizia.
- Ha flessibilità e facilità di posa in opera
- Possono essere variati il colore e la struttura del tessuto per la realizzazione di schermature più o meno elevate a seconda delle esigenze.
Test effettuati
Dai test effettuati su un campione di tessuto è emerso che il tessuto è capace di attenuare l’intensità del campo elettromagnetico in una misura variabile tra il 70/75% e il 100% in una gamma compresa tra 250MHz e 18GHz. In particolare al di sopra dei 400MHz l’effetto schermante è risultato prossimo al 100%. Risultati ottimi, nell’ordine di un effetto schermante del 60/80%, sono stati ottenuti anche per frequenze bassissime, come i 50Hz tipici della corrente alternata.
Recentemente abbiamo avuto dei contatti con un’importante società, la Material ConneXion, che ha riconosciuto l’alta innovatività e tecnologia riguardante questo tessuto e ha quindi deciso di esporlo nella loro vetrina permanente di New York.
Progetti futuri
Infine, stiamo sviluppando progetti riguardanti la creazione di un impianto produttivo in Galles, grazie ad alcune offerte che abbiamo ricevuto ed alcune collaborazioni con alcune prestigiose Università Britanniche.