Inventario
Nontessuti nell’isolamento acustico
Ara è un centro di ricerca e sviluppo nel campo dei tessili tecnici (principalmente nontessuti) e nei compositi tessili. Il laboratorio è riconosciuto dal MIUR e svolge le sue ricerche sui tessili per la filtrazione dell’aria, l’acustica, la termica, la protezione, l’abbigliamento e l’arredamento. Dispone anche di impianti pilota utilizzati per l’industrializzazione dei nuovi prodotti, per la messa a punto di nuovi processi e per la ricerca. Uno dei settori in maggiore sviluppo dell’azienda è quello dei tessili sostenibili con l’ambiente per applicazioni in acustica.
In questi ultimi anni si assiste ad un maggiore impiego di nontessuti in fibre sintetiche in questo settore e Ara ha sviluppato una gamma di prodotti adatti per diverse applicazioni. Nel settore dell’acustica, purtroppo, si rileva ancora oggi una certa superficialità nella valutazione dei materiali e dei prodotti. In edilizia, ad esempio, la scelta dei materiali per isolamento termico ed acustico ricade per la maggior parte dei casi su prodotti che costano di meno, o che tradizionalmente sono usati da anni senza che sia stata effettivamente valutata la loro efficacia tecnica. Spesso i distributori di materiali da costruzione o di finiture di interni, hanno solo una vaga idea del funzionamento acustico dei materiali che propongono, si affidano totalmente ai depliants di presentazione del produttore che riportano spesso una serie di numeri e indici, ma sono carenti di dati e condizioni di test determinanti. In realtà un prodotto per isolamento acustico va scelto ed ottimizzato in base alle diverse applicazioni: non un prodotto adattabile in tutte le situazioni, ma una specifica soluzione per ogni problema di acustica. L’impiego di speciali strumentazioni di analisi di laboratorio, (comprendendo anche la camera riverberante), ha permesso ad Ara di studiare l’influenza sul grado di fonoassorbimento dei vari parametri costruttivi di un prodotto, come il processo di fabbricazione, le materie prime, la disposizione delle fibre, la loro coesione, la porosità eccetera. Ne è nata una linea di prodotti tessili sostenibili per l’acustica denominata Ecoten System che comprende:
• pannelli fonoassorbenti per trattamenti acustici di ambienti riverberanti applicabili a parete o a soffitto;
• baffles per trattamenti di riduzione tempo di riverbero e inquinamento acustico anche in ambienti di lavoro;
• cunei per camere anecoiche;
• colonne acustiche per riduzione delle onde stazionarie;
• pannelli a densità differenziata e porosità controllata per trattamenti fonoassorbenti centrati nelle bande di frequenza medie e basse.
Ecoten FP
È un prodotto fonoassorbente in fibra sintetica, (solitamente viene usata la versione in poliestere o polipropilene), prodotto nelle versioni pannello e rotolo in base all’utilizzo richiesto. Le densità dei prodotti vanno da 10 kg/m3 a 400 kg/m3 negli spessori da qualche millimetro, a 150 mm. Ecoten FP è efficacemente utilizzato come prodotto fonoassorbente da intercapedine, da controsoffitto, dietro doga metallica forata, o come fonoassorbente da parete rivestito di tessuto o da struttura in legno o metallo. La porosità, la coesione delle fibre, la loro disposizione sono impostate per avere le migliori caratteristiche di fonoassorbimento in relazione allo spessore e alla densità presa in esame. La versione FP di Ecoten System (come mo-stra il grafico 1) offre il caratteristico andamento della curva di fonoassorbimento crescente in frequenza, dove il parametro principale e determinante, a parità di condizioni costruttive, è lo spessore del fonoassorbente. Il prodotto, quindi, è indicato per trattamenti fonoassorbenti nelle medie e alte frequenze in situazioni non molto critiche.
Ecoten FX, Ecoten FD
Queste due versioni hanno una particolare costruzione. Si tratta di pannelli con un forte gradiente di densità nel senso dello spessore. Particolari discontinuità di struttura, densità e porosità del tessile nontessuto, hanno consentito di realizzare degli ottimi fonoassorbenti per le frequenze medie e basse (le più difficili da trattare, grafico 2). La loro efficacia inizia ad essere apprezzabile già a 250 Hz, infatti per un pannello con spessore di soli 50 mm circa, si ha un coefficiente di fonoassorbimento, a questa frequenza, di 0,37 (ASTM 1050). La struttura della versione FD è rigida, quindi può essere utilizzato a “vista” nella realizzazione di pannelli fonoassorbenti per open-space, controsoffitti o insonorizzazione industriale senza l’ausilio di strutture protettive. Ecoten FX ha la caratteristica di utilizzare una “membrana microporosa” in nontessuto che, oltre a svolgere l’importante funzione tecnica del controllo della porosità, ha anche un’importante funzione estetica perché può essere tinta, stampata e ricamata. In laboratorio è stata realizzata una simulazione molto realistica volta a misurare l’efficacia di questi prodotti e la differenza dei risultati ottenuti. Nel grafico 3 viene mostrato l’andamento del tempo di riverberazione rilevabile dopo un trattamento acustico fatto con due prodotti diversi dello stesso spessore e massa areica nelle medesime condizioni applicative.
Ecco i dati relativi all’applicazione:
• descrizione del locale trattato: palestra con superfici interne in cemento e ampie vetrate;
• obiettivo: riduzione del tempo di riverbero in special modo per medie e basse frequenze (la curva blu del grafico evidenzia l’eccessivo riverbero in origine nelle frequenze medie e basse);
• tipo di applicazione fonoassorbente: applicazione di pannelli Ecoten direttamente sulle superfici interne dell’ambiente (trattamento di 90% del soffitto e 15% delle pareti).
Ecoten FJ
È una “membrana microporosa” a porosità controllata costituita da un tessuto nontessuto dello spessore di 1 mm che è stata messa a punto per trattamenti acustici di grandi ambienti (figura 3). Il prodotto è un ottimo fonoassorbente ed il suo principio di funzionamento si basa sul concetto di risonanza di membrana, quindi lavora con l’ausilio di una camera d’aria. Le bande di frequenza che si possono trattare con questo prodotto sono quelle a partire da 150÷200 Hz sfruttando camere d’aria a partire da 100 mm. L’installazione prevede la sua tesatura con l’ausilio di una semplice struttura di sostegno.