Inventario
Camera del lavoro di Pray
Il fondo della Camera del lavoro di Pray, insieme a quello della pari struttura di Cossato, testimonia dell’importanza che, nell’esperienza del sindacato biellese, riveste l’attività decentrata. Fondandosi sui caratteri morfologici del territorio e di conseguenza del tessuto industriale, questa tradizione è già ben consolidata al termine della II guerra mondiale, tanto che nello statuto camerale provvisorio del 1945 si accenna alle “sedi decentrate” di Pray, Cossato, Crocemosso e Andorno Micca. Lo stesso statuto, del resto, più che esprimere una volontà si limita a registrare un dato di fatto, poiché la maggior parte delle strutture citate ha iniziato a funzionare prima ancora dell’organismo provinciale. E’ questo il caso della Camera del lavoro di Pray, che fin dal maggio del 1945 opera per organizzare i lavoratori della Valsessera. Questa notizia si ricava da uno dei documenti più interessanti del fondo, un bilancio dell’attività camerale fino al 30 giugno 1946 che tra l’altro registra la presenza di ben 4635 associati sui 4957 lavoratori dipendenti della zona.
La documentazione contenuta nel fondo permette una ricostruzione piuttosto accurata del primo periodo di attività dell’organizzazione. Anche se ordinate ancora in modo provvisorio, le carte forniscono conoscenze importanti su aspetti cruciali quali l’elezione delle commissioni interne, la ripresa della contrattazione, il dibattito nel gruppo dirigente, i rapporti con la sede biellese, il proselitismo. Quest’ultimo è registrato con precisione fino al termine degli anni cinquanta per poi perdere di accuratezza e continuità nel periodo successivo. E’ un destino comune all’insieme del fondo, che segnala una complessiva caduta d’interesse per la conservazione dei documenti a partire dagli anni sessanta e via via crescente.
Come si è accennato, il fondo è in attesa di un ordinamento definitivo. Quello attuale, che peraltro ne rende già possibile la fruizione, è di tipo cronologico, corredato da serie tematiche tra le quali le più ricorrenti riguardano l’amministrazione, l’organizzazione, la corrispondenza, le circolari e le leghe di categoria.