Inventario
Adriano Massazza Gal
Alla determinazione di Adriano Massazza Gal si deve in larga misura la costituzione del Centro di documentazione della Camera del lavoro di Biella, del quale fu presidente fino al 1989 e membro del Comitato direttivo fino al 1998, anno della morte.
Questo incarico ha rappresentato l’ultima tappa di un percorso iniziato nel vivo della guerra di liberazione e che lo vide alternare il proprio impegno – com’è avvenuto per molti altri dirigenti operai biellesi – tra l’organizzazione di partito e quella sindacale. Nato ad Andorno Micca nel 1926, nel 1944 Massazza Gal si iscrisse al Pci e militò nelle file della 2^ brigata Garibaldi con il nome di battaglia “Sal”.
Nel dopoguerra si impiegò presso il cappellificio Grosso Valtz divenendo in breve tempo un dirigente di punta del sindacato cappellai. Nel biennio 1949-1950 fu vice segretario della Camera del lavoro biellese, incarico che abbandonò per dedicarsi al lavoro politico nel gruppo dirigente della federazione provinciale del Pci. Nei dieci anni successivi Massazza Gal diresse la commissione “lavoro di massa” del Partito e partecipò all’attività del Consiglio provinciale di Biella, nel quale fu eletto nelle tornate del 1957 e del 1961. In occasione del V congresso della Camera del lavoro (maggio 1960) Massazza Gal fece ritorno all’attività sindacale, assumendo la carica di segretario generale della struttura camerale. Ricoprì questo incarico fino al 1983, assommandolo a quello di membro del Consiglio nazionale della Cgil e di componente della segreteria regionale piemontese.
Il fondo depositato presso il Centro di documentazione contiene un’ampia documentazione della lunga attività di Massazza Gal riferita soprattutto al versante sindacale. Accanto a materiali di routine (documenti e pubblicazioni sindacali di varia natura e argomento, circolari, comunicati ecc.), sono da segnalare un gruppo di appunti manoscritti relativi a riunioni sindacali (1974-1982)*, una raccolta di interventi e discorsi, i materiali riguardanti la celebrazione di numerosi congressi nazionali e territoriali. Completano il fondo una piccola raccolta di documenti provenienti dalle associazioni imprenditoriali biellesi e alcuni studi sulla crisi del settore tessile-laniero risalenti agli anni 1963-1966.
* Altro materiale di questo tipo è contenuto nel fondo “Appunti manoscritti”.