Inventario
Subfondo
Periodici
Come la biblioteca, anche l’emeroteca è l’insieme delle testate sindacali, prodotte dalla Cgil e dai sindacati di categoria nel secondo dopoguerra, e delle donazioni di privati e di enti che hanno affidato al Centro di documentazione le proprie raccolte.
Si tratta di un migliaio di titoli, sia esauriti che tuttora in vita, che coprono un arco cronologico di poco meno di un secolo.
La componente più massiccia dell’emeroteca è quella di carattere sindacale e operaio: dalle riviste della Cgil nazionale a quelle delle federazioni di categoria, dai periodici delle Camere del lavoro ai giornalini di fabbrica ciclostilati – o, più raramente, a stampa - che soprattutto negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso furono prodotti in grande numero e che testimoniano del capillare radicamento della organizzazione sindacale nei luoghi di lavoro.
Tra le raccolte sindacali complete o quasi complete si segnalano i periodici della Cgil: La confederazione del lavoro (1906-1909, microfilm, 1906-1911 fotocopie), Lavoro (1949-1963), Cgil notiziario (1947-1955 compl.), Rassegna sindacale (1956-2005 completa), L’attivista sindacale (1952-1955), Quaderni di Rassegna sindacale (1963-2005 compl.), Rassegna stampa (agenzia quotidiana 1970-1983 compl.), Adis, Agenzia di documentazione e informazione sindacale (quotidiano 1965-1971 compl.), quelli del sindacato tessile Filtea Cgil (già Fiot): La voce dei tessili (1948-1960 con lacune), La voce della Fiot (1952-1953 compl.), Bollettino Filtea (1978-1989 compl.) Filtea notizie e di tutti gli altri sindacati di categoria della Cgil, sia nazionali che regionali, in particolar modo piemontesi, i quaderni di ricerca dell’Ires nazionale e piemontese.
Non mancano le testate delle altre confederazioni sindacali: Lavoro italiano (1975-1985 con lacune) della Uil e Conquiste del lavoro (1970-1987 con lacune) della Cisl, e quelle unitarie come Ausi, Agenzia unitaria sindacale (quotidiano 1972-1983 compl.) e Flm notizie (1975-1985 con lacune).
Tra gli strumenti che i funzionari della Cgil hanno utilizzato nel corso della loro attività sindacale di tutela dei lavoratori: Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale (1949-1980 compl.), Rivista italiana di diritto del lavoro (1984-1987 compl), Il monitore giuridico del lavoro (1952-1955 compl.), Rassegna del lavoro (1955-1960 compl.).
Tre titoli importanti per lo studio della storia del movimento operaio italiano sono: Sindacalismo (1923 microfilm), La realtà economica (1948-1950), espressione del movimento dei Consigli di gestione, e Movimento operaio, rivista di storia e bibliografia (1949-1955 con lacune) edita a cura della Biblioteca G. G. Feltrinelli.
Un secondo, consistente corpus di periodici è quello delle edizioni del Partito comunista: Il calendario del popolo (1953-1992 con lacune), Critica marxista (1963-1993 compl.), Giorni-Vie nuove (1970-1976 con lacune), Nuova rivista internazionale (1967-1990 compl.), Problemi della pace e del socialismo (1958-1966 compl.), Rinascita (1944-1988 compl.), Studi storici (1959,1966, 1976-1999 con lacune), Vie nuove (1951-1970 compl.), Politica ed economia (1957-1988 con lacune), Quaderno dell’attivista (1950-1957 compl.) e altri.
La famiglia di Rinaldo Rigola ha donato, oltre alle carte e ai libri, anche la raccolta completa di Problemi del lavoro terza serie (1927-1940 compl.), Critica sociale (1921-1926; 1945-1958 con lacune), Lo stato moderno (1945-1948 lacunoso), Vita operaia, rivista delle organizzazioni e dei sindacati di mestiere (luglio-dicembre 1906), Il ritrovo educativo (1934-1935 con lacune). Queste raccolte completano quelle già possedute dal Centro: Problemi del lavoro prima e seconda serie (1918-1922 completa in microfilm e originali).
Tra le riviste di fonte industriale spicca il prezioso bollettino della Laniera, rivista mensile fondata nel 1887 (1922-1982.; 1986-1992 con lacune), organo ufficiale dell’Associazione nazionale dell’industria laniera italiana.
Del periodo fascista si segnalano I quaderni di prospettive autarchiche (1940-1943), Gerarchia, rassegna mensile della rivoluzione fascista (1935, 1938-1941 con lacune), i Quaderni dell’istituto nazionale di cultura fascista (1938-1940).
Di particolare interesse i circa 150 titoli di periodici locali, la maggioranza dei quali sono stati prodotti dalle organizzazioni sindacali territoriali e di fabbrica.
Si tratta di un migliaio di titoli, sia esauriti che tuttora in vita, che coprono un arco cronologico di poco meno di un secolo.
La componente più massiccia dell’emeroteca è quella di carattere sindacale e operaio: dalle riviste della Cgil nazionale a quelle delle federazioni di categoria, dai periodici delle Camere del lavoro ai giornalini di fabbrica ciclostilati – o, più raramente, a stampa - che soprattutto negli anni ’50 e ’60 del secolo scorso furono prodotti in grande numero e che testimoniano del capillare radicamento della organizzazione sindacale nei luoghi di lavoro.
Tra le raccolte sindacali complete o quasi complete si segnalano i periodici della Cgil: La confederazione del lavoro (1906-1909, microfilm, 1906-1911 fotocopie), Lavoro (1949-1963), Cgil notiziario (1947-1955 compl.), Rassegna sindacale (1956-2005 completa), L’attivista sindacale (1952-1955), Quaderni di Rassegna sindacale (1963-2005 compl.), Rassegna stampa (agenzia quotidiana 1970-1983 compl.), Adis, Agenzia di documentazione e informazione sindacale (quotidiano 1965-1971 compl.), quelli del sindacato tessile Filtea Cgil (già Fiot): La voce dei tessili (1948-1960 con lacune), La voce della Fiot (1952-1953 compl.), Bollettino Filtea (1978-1989 compl.) Filtea notizie e di tutti gli altri sindacati di categoria della Cgil, sia nazionali che regionali, in particolar modo piemontesi, i quaderni di ricerca dell’Ires nazionale e piemontese.
Non mancano le testate delle altre confederazioni sindacali: Lavoro italiano (1975-1985 con lacune) della Uil e Conquiste del lavoro (1970-1987 con lacune) della Cisl, e quelle unitarie come Ausi, Agenzia unitaria sindacale (quotidiano 1972-1983 compl.) e Flm notizie (1975-1985 con lacune).
Tra gli strumenti che i funzionari della Cgil hanno utilizzato nel corso della loro attività sindacale di tutela dei lavoratori: Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale (1949-1980 compl.), Rivista italiana di diritto del lavoro (1984-1987 compl), Il monitore giuridico del lavoro (1952-1955 compl.), Rassegna del lavoro (1955-1960 compl.).
Tre titoli importanti per lo studio della storia del movimento operaio italiano sono: Sindacalismo (1923 microfilm), La realtà economica (1948-1950), espressione del movimento dei Consigli di gestione, e Movimento operaio, rivista di storia e bibliografia (1949-1955 con lacune) edita a cura della Biblioteca G. G. Feltrinelli.
Un secondo, consistente corpus di periodici è quello delle edizioni del Partito comunista: Il calendario del popolo (1953-1992 con lacune), Critica marxista (1963-1993 compl.), Giorni-Vie nuove (1970-1976 con lacune), Nuova rivista internazionale (1967-1990 compl.), Problemi della pace e del socialismo (1958-1966 compl.), Rinascita (1944-1988 compl.), Studi storici (1959,1966, 1976-1999 con lacune), Vie nuove (1951-1970 compl.), Politica ed economia (1957-1988 con lacune), Quaderno dell’attivista (1950-1957 compl.) e altri.
La famiglia di Rinaldo Rigola ha donato, oltre alle carte e ai libri, anche la raccolta completa di Problemi del lavoro terza serie (1927-1940 compl.), Critica sociale (1921-1926; 1945-1958 con lacune), Lo stato moderno (1945-1948 lacunoso), Vita operaia, rivista delle organizzazioni e dei sindacati di mestiere (luglio-dicembre 1906), Il ritrovo educativo (1934-1935 con lacune). Queste raccolte completano quelle già possedute dal Centro: Problemi del lavoro prima e seconda serie (1918-1922 completa in microfilm e originali).
Tra le riviste di fonte industriale spicca il prezioso bollettino della Laniera, rivista mensile fondata nel 1887 (1922-1982.; 1986-1992 con lacune), organo ufficiale dell’Associazione nazionale dell’industria laniera italiana.
Del periodo fascista si segnalano I quaderni di prospettive autarchiche (1940-1943), Gerarchia, rassegna mensile della rivoluzione fascista (1935, 1938-1941 con lacune), i Quaderni dell’istituto nazionale di cultura fascista (1938-1940).
Di particolare interesse i circa 150 titoli di periodici locali, la maggioranza dei quali sono stati prodotti dalle organizzazioni sindacali territoriali e di fabbrica.