Archivio audiovisivo

L’archivio audiovisivo rappresenta oggi una sezione centrale del patrimonio documentario del Centro. La raccolta di registrazioni audio su supporto magnetico e digitale, di video e di film è l’insieme di testimonianze raccolte nelle diverse campagne di ricerca promosse dal Centro di documentazione, di materiali d’archivio della Camera del lavoro e di donazioni di singoli e organizzazioni. 

L’ordinamento e l’accessibilità delle fonti orali

Le diverse sezioni dell’archivio della memoria orale non hanno tutte lo stesso grado di ordinamento e non sono accessibili nella stessa misura.

Le cassette contenenti le testimonianze delle operaie sono state tutte trascritte integralmente e in modo il più fedele possibile al parlato (dialetto, pause e ripetizioni comprese). Si tratta di circa 5.000 pagine dattiloscritte. Ogni testimonianza è corredata inoltre da una scheda riassuntiva dei dati tecnici dell’intervista (data, luogo, strumento di registrazione, durata dell’intervista), dei dati anagrafici della testimone (famiglia di origine e famiglia acquisita), delle informazioni salienti sul percorso biografico con particolare riguardo al lavoro (zona, fabbrica, mansione..).

Trascritte in gran parte sono anche le testimonianze dei fondatori del Sindacato pensionati e degli artigiani intervistati per le ricerche della collana “Cultura materiale”

Un’altra sezione, continuamente implementata con nuove testimonianze, è quella dei dirigenti sindacali, per la quale si è avviata la trascrizione integrale. 

La salvaguardia delle fonti orali

La prima operazione che è stata fatta sulle registrazioni (non tutte, ma solo quelle delle operaie), è stata la duplicazione delle cassette magnetiche e la loro collocazione in un locale diverso da quello in cui sono custoditi gli originali.

Il secondo passo, finanziato interamente dalla Regione Piemonte sulla base di un progetto presentato nel 2003, è stata la digitalizzazione completa su C.D. di tutto l’archivio della memoria.