Fondo Lanificio Boggio

I documenti sono relativi alla attività tessile della famiglia Boggio nel lanificio edificato nella regione Molinetto di Strona. Si parte da Pietro Angelo, fondatore con la moglie Maria, sorella di Quintino Sella, di un primo stabilimento a Mosso poi distrutto da un incendio a seguito del quale avvenne il trasferimento a Strona. La documentazione si estende dagli anni ’60 dell’Ottocento fino al 1972 attraverso i figli Enrico, Edoardo e Maurizio, e il nipote Gaudenzio. Di sicuro interesse la vasta corrispondenza commerciale (in parte mista a quella di carattere privato) conservata per il periodo 1886-1900 e quella tra il 1935 e il 1950. Il fondo è composto da carte più o meno numerose inerenti le evoluzioni industriali ed i sodalizi dei Boggio che portarono alla costituzione di almeno sette diverse società (tra cui il Lanificio Ozino, Boggio & Delgrosso di Pianezze, oggi Lanificio Barbera), con riferimenti ad una filiale situata a Verolengo (TO).
Di sicuro interesse la vasta corrispondenza commerciale (mista a quella di carattere privato) conservata per il periodo 1886-1900 e quella tra il 1935 e il 1950. Il fondo e' composto, e suddiviso, da carte più o meno numerose inerenti le evoluzioni industriali ed i sodalizi dei Boggio con almeno sette diverse ragioni sociali (tra cui il Lanificio Ozino, Boggio & Delgrosso di Pianezze, oggi Lanificio Barbera). Il fondo “Boggio”, prelevato nel settembre 2002 dall’edificio industriale posto in regione Molinetto a Strona (BI), in seguito all’ordinamento risulta costituito da 80 mazzi contenenti circa 200 registri o libri di fabbrica, corrispondenza e carteggio commerciale, documentazione varia sciolta, carte tecniche di tipo produttivo industriale e non, materiale pubblicitario, campionari, ecc… (quantità stimata: 40.000 pezzi) e circa 50 tavole disegnate. Il fondo è disposto lungo un asse cronologico-documentario principale, derivato dalla attività industriale tessile sviluppatasi in senso genealogico (famiglia Boggio) dalla seconda metà dell’800 agli anni ’70 del Novecento, sul quale si innestano a più riprese elementi giuridicamente e archivisticamente distinti a partire dal 1915 circa. Dal punto di vista produttivo e fiscale sono state individuate 7 ragioni sociali distinte (ditte o società). La documentazione di maggior pregio (oltre alle carte Boggio/Sella ed alcuni registri) è la voluminosa corrispondenza ed il carteggio commerciale del periodo 1886-1900