Fondo Lanificio Giacomo Tonella

Il fondo è composto da carte varie riguardanti l’attività industriale di Giacomo fu Quirico Tonella della fraz. Cereje di Trivero, dei figli Quintino e Federico, e del nipote Flaminio. Giacomo Tonella (1802-1884) aveva impiantato un lanificio con tintoria, ceduto ai figli nel 1872, del quale si sono conservati inventari e libri di fabbrica. Interessanti il carteggio, gli atti di divisione patrimoniale e di acquisto di proprietà immobiliari, e i documenti che testimoniano i rapporti con altri imprenditori della zona (ad esempio i fratelli Botto Varionet). Alla documentazione sono allegati alcuni preziosi elaborati grafici, come la planimetria inerente la tintoria Tonella del 1876 relativa alla causa contro Quirico Trabaldo del 1876 e quella delle abitazioni dei cantoni Giardino e Cereje del 1877, alcuni statuti di associazioni di “arti e mestieri” datati tra il 1871 e il 1920 (fra cui poche carte della "Società dei fabbricanti di pannilana di Trivero, Portula e Flecchia" di cui si è conservato il primo statuto risalente al 1877) e alcuni libretti di lavoro con i relativi regolamenti di fabbrica, tra cui uno “di ammissione al lavoro per i fanciulli” rilasciato a Flaminio Tonella nel 1900 circa