Basilica Antica. Sacello: lavori di ristrutturazione (1919)

Basilica Antica. Sacello ed antisacello, lavori di ristrutturazione. Si tratta della radicale trasformazione operata nel 1919 in previsione della Quarta Centenaria Incoronazione dell'anno successivo. Vedute frontali e laterali del sacello, cantiere di demolizione (si tratta dell'antisacello posteriore, quello con le colonnine ed i capitelli ionici ed i decori in stile pompeiano?) e di distacco dei marmi e di ripristino della primitiva muratura di ciottoli e sassi, semplice altare (placchetta Pistono Torino sul basamento ligneo della statua della Madonna Nera?), impalcature e ponteggi in tubi metallici attorno alla 'facciata' in pietra scura e cancello metallico, la leggera balaustra sulla sommità del sacello, scorci e luce del tamburo poligonale della chiesa, porte laterali, grate di ferro e lapidi. Delle lapidi si riconoscono quella del canonico Cabania del 1593 ("Hoc sacellum a Beato Eusebio…"), quella del vescovo Ferrero del 1609 ("Advena siste gradum…"), quelle dei miracolati Roccati, Sà e Vallet, quelle del Jaccod e della famiglia Milani. Interno del Sacello con la nicchia che custodisce la statua della Madonna Nera contornata dalla ancona metallica (argento) raffigurante S.Eusebio e……con lesene, putti e decori. L'altare con la croce, oggetti sacri ed il paliotto con la "M" ricamata. Voltina con formelle a forma esagonale appena oltre i cancelli a grata aperti. Demolizione del sacello. Particolari della muratura originaria e numerazione dei sassi