L'annuncio dell'apertura dello studio fotografico si trova in E.I. del 6 maggio 1877. Su "Corriere Biellese" del 12 giugno 1880 il Borro è ancora menzionato a titolo pubblicitario, specialmente per il suo sistema speciale "dei Glacees". Dal 1880 al 1885 ca. è in società con Simone Rossetti, che fu testimone citato nell'atto di morte di suo figlio Alfredo (1882). Si separa da Rossetti nel 1885. Segnalato tra il 1886 ed il 1889 in Torino, via Cernaia 20.
Alla sua morte la moglie Giulietta Borro Basilio proseguirà l' attività.
Luoghi di attività
Luogo:
Biella, via Maestra 59, poi in via Umberto 6 (dove proseguirà la vedova); Torino, in via Cernaia 20. 1899 ?
Bibliografia
Fonti e bibliografia: E.I. del 6 maggio 1877; "Corriere Biellese" del 12 giugno 1880; Miraglia M., Culture fotografiche e società a Torino 1839 - 1911, Torino 1990; Cavanna P., Un territorio fotografico: tracce per una storia della fotografia di documentazione del Biellese, in "Bollettino della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti", 1992; Manione L., Tipi fotografici: indagine sulla produzione e sugli atteggiamenti di fotografi e fotodilettanti vercellesi e biellesi dal 1890 al 1946, in "L'impegno", aprile 1997 (notizie tratte da www.ffplm.it); Grosso C. - Craveia D., Genealogie di fotografi, in DOCBI 2006.